Oggi, presso il Porto Turistico di Roma (Ostia), il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Danilo Toninelli e il Comandante Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, hanno incontrato la stampa per illustrare le importanti novità dell’operazione estiva “Mare Sicuro 2019”. Un’attività che da quest’anno è stata anticipata per la prima volta al 1° giugno, e che fino al 15 settembre vedrà impegnati circa 3.000 uomini e donne della Guardia Costiera a tutela di bagnanti e diportisti e per garantire la corretta fruizione delle spiagge e del mare. Tra le istituzioni intervenute, anche il Presidente del X Municipio di Roma, Giuliana Di Pillo, e il Vice Prefetto di Roma, Lucia Volpe.
Giunta alla sua 28a edizione, l’operazione Mare Sicuro esprime la vocazione del Corpo a garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia di bagnanti, diportisti e subacquei: oltre 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei saranno dislocati lungo gli 8.000 km di coste del Paese, sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore, per vigilare sul regolare svolgimento delle attività ricreative e commerciali e per tutelare l’ecosistema marino.
L’importanza che da anni l’operazione riveste a carattere nazionale è testimoniata dai risultati conseguiti nell’estate 2018:
· 1.703 persone salvate
· 716 unità da diporto soccorse;
· 20.000 attrezzature balneari sequestrate;
· 620.000 mq, tra spiagge e specchi acquei, restituiti alla libera fruizione;
Grazie a quest’impegno straordinario, da giugno a settembre, milioni di turisti italiani e stranieri che sceglieranno i mari e le spiagge della Penisola, potranno contare sulla Guardia Costiera per trascorrere le proprie vacanze all’insegna della serenità e della sicurezza. Un’operazione che si svolgerà in due fasi: una prima fase preparatoria, durante la quale sono già state messe in campo attività didattico-informative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica a riguardo della sicurezza in mare e della tutela dell’ambiente marino, e una seconda fase operativa, che vedrà impegnato il personale del Corpo in missioni “terra-mare” con l’impiego contemporaneo di mezzi sia nautici che terrestri.
Il soccorso in mare – ha spiegato l’Ammiraglio Pettorino nel suo discorso di apertura – per noi della Guardia Costiera rappresenta la prima missione, e con l’operazione Mare Sicuro 2019 ci prefiggiamo proprio lo scopo di tutelare coloro che frequentano le nostre spiagge e le nostre acque: basti pensare che ogni anno d’estate sono circa 40 milioni i bagnanti e 1 milione le unità da diporto presenti nei nostri mari. Inoltre – ha proseguito l’Ammiraglio – su indicazione del Ministro Toninelli già dallo scorso anno abbiamo integrato quest’operazione con un’attività di controllo ancora più mirata e accurata sull’uso corretto degli arenili e degli specchi acquei, contrastando le occupazioni illecite del demanio marittimo.
Nel prendere la parola, il Ministro Toninelli ha espresso la sua personale soddisfazione per il prezioso lavoro e i brillanti risultati già conseguiti dagli uomini e dalle donne della Guardia Costiera nell’espletamento dei propri compiti istituzionali. Ma con l’approssimarsi dell’estate – ha aggiunto il Ministro – l’attività messa in campo dalla Guardia Costiera andrà a intensificarsi, rendendo più serene e sicure le vacanze di noi tutti.
Anche quest’anno, a conferma del successo delle passate stagioni, i diportisti potranno contare sul rilascio del “Bollino Blu”, che eviterà inutili duplicazioni nei controlli sulle unità, favorendo il principio di “autotutela” ai fini della sicurezza.
Al termine della conferenza, nelle acque antistanti il litorale di Ostia, si è svolta un’esercitazione di ricerca e soccorso in mare di un diportista con l’impiego delle unità aeronavali della Guardia costiera: un elicottero AW139 “Nemo” equipaggiato per il recupero naufraghi e le motovedette del Corpo hanno mostrato le capacità tecnico-operative dei mezzi della Guardia Costiera che, il prossimo 5 giugno, festeggerà i trent’anni dalla sua istituzione.