La Menorca 52 SUPER SERIES Sailing Week, primo appuntamento della stagione 2019 della 52 SUPER SERIES si chiude con la vittoria di Platoon, dell’armatore tedesco Harm Müller-Spreer che ha fatto della forza e regolarità del suo team l’arma vincente per chiudere in testa nell’ìultima giornata. Provezza ci ha creduto fino alla fine, deve accontentaris di un secondo posto, Quantum terzo in calo di prestazione, Azzurra chiude quarta, Bronenosec quinto.
E’ stata la giornata conclusiva degna della Menorca 52 SUPER SERIES Sailing Week, dove lo spettacolo non è mancato, il meteo ha dato finalmente quello sprint in più che forse è mancato nei giorni scorsi, permettendo agli equipaggi di cimentarsi anche con condizioni tali da veder sfrecciare queste formula 1 del mare. Due manche tirate, con colpi di scena ed un solo vincitore, quel Platoon che ha messo dietro tutti con la sua forza, quella di un team solido che ha fatto modifiche alla barca ma poco ha cambiato in pozzetto ed un armatore timoniere ultra competitivo, assecondato da grandi velisti e grandi uomini di mare. Una vittoria meritata, voluta e costruita nei giorni con grande senso di squadra e sangue freddo, la barca più veloce deve essere anche portata dalla parte giusta per vincere. Provezza si prende l’argento, i ragazzi di Ergin Imre ci hanno creduto fino all’ultimo, solo un finale meno grintoso non gli ha permesso di vincere la tappa. Il solito Quantum che fa le cose bene ma che questa volta non riesce a capitalizzare da un momento molto up con ed alcuni momenti in mezzo alla flotta senza una soluzione vincente. Azzurra, partenza sprint, grande voglia di far bene perchè i mezzi ci sono tutti, Parada e il suo gruppo possono recriminare per due errori in fase di regata costati penalità pesanti come macigni, un quarto posto che sta molto stretto per le aspettative di un top team. Bronenosec lascia Mahòn con la consapevolezza che si possono vincere delle regate e quando la barca sarà ben settata ne vedremo sicuramente delle belle, quinto posto che vale un podio. Alegre e la banda Soriano hanno grandi velleità e buone potenzialità, c’è da lavorare. Phoenix 12, Sled e Phoenix 11 alti e bassi e poca concretezza, da rivedere alcune cose per loro. Gladiator paga l’inesperienza di nuovi giovani promettenti a bordo, così come i francesi di Team Vision Future, che sicuramente hanno visutto una bella esperienza..
Cronaca della giornata:
L’ultima giornata della Menorca 52 SUPER SERIES Sailing Week 2019 arriva come da programma: due regate con condizioni favorevoli per vedere lo spettacolo e l’agonismo che i team mettono in campo. Con un vento teso da nord intorno ai 15 nodi arriva il primo start alle 12.35 ed è subito bagarre, nessun può, ne vuole lasciare spazio al minimo errore ne tantomeno lasciare un centimetro all’avversario. Alegre molto aggressiva ha il miglior spunto sulla flotta che vira a destra, Andy Soriano e il suo team scelgono quindi la sinistra. E’ già battaglia tra Quantum e Azzurra, in copertura sulla virata della barca timonata da Ed Baird. Alegre ha fatto una buona scelta sulla sinistra, c’è bagarre per la testa della regata, ci si avvicina al primo giro di boa. L’ingaggio si risolve con il passaggio in boa di Phoenix 12 in testa davanti a Provezza e Sled. Quantum è ottava e Azzurra decima, continua la fase down dei ragazzi di Parada, una penalità costringe il team italo-argentino all’ennesimo stop and go, una dura battaglia per il podio che inizia a scricchiolare. Tina Plattner con una barca “datata” domina questa prima fase della regata, questo è l’imprevedibile mondo delle 52 SUPER SERIES. Ad Azzurra non gira proprio, collezione di penalità, si perde così il bandolo della matassa. Al gate, Phoenix 12, Provezza e Bronenosec, Quantum ancora ottava, Azzurra scivola in fondo allo schieramento. Provezza e Platoon seguono la scia di Phoenixa, Tina Plattener tiene botta ai due colossi, John Cutler e Harm Müller-Spreer sono certamente due timonieri insidiosi per la istrionica signora Plattner. Oltre metà regata e se dovesse rimanere così, Provezza sarebbe leader di tappa e Platoon secondo, Quantum ha le sue cartucce, Baird e compagni cercano il momento giusto in questa giornata dai connotati imprevedibili. Platoon molto battagliare in questa regata, Phoenix 12 resiste, Provezza lascia spazio ai tedeschi, all’ultimo giro di boa lo schieramento è quello descritto, Quantum recupera due posizioni. Magistrale il lato di poppa di Provezza che allarga, allunga e va a vincere questa settima regata, davanti a Platoon, Phoenix 12, Alegre e Gladiator. Si perde Bronenosec, Quantum settima, ottava posizione per Azzurra che nell’ultimo lato recupera tre posizioni, Phoenix 11 non conclude la regata.
Race 8: alle 14.05 si parte e c’è poco da scherzare, Platoonsbaraglia la concorrenza, Provezza a destra, buona partenza per Azzurra e Quantum. Nervi tesi e nervi saldi, Provezza rischia di perdere spazio in questa regata, la sesta posizione non è di certo confortevole. Platoon ha un obbiettivo, arrivare al mark 1 in testa e prendersi la regata, possibilmente con un bello scarto su Provezza, ma siamo solo all’inizio. Platoon gira in testa, arriva Azzurra e prende il secondo posto ai danni di Sled, Bronenosec e Alegre. Provezza è solo sesta e Quantum settimo, nulla è scontato. La prima poppa va dritta giù tutto d’un fiato, ottima la performance di Platoon e Azzurra che consolidano la loro posizione. A bordo di Platoon si comincia a ragionare, a far calcoli, servono tre posizioni di vantaggio su Provezza per vincere questa prima tappa. Al gate i calcoli tornano, Platoon, Azzurra, Sled, Bronenosec, Quantum Racing, Alegre e Provezza. Rotazioni e abitlità a confronto, anche un pò di fortuna, una chiamata giusta ed ecco che può succedere di tutto. Ultimo passaggio alla boa di bolina, Platoon, Azzurra e Sled, lato finale per capire chi sarà il re di Mahòn quest’anno. Dritti in fondo, Platoon vince e si guadagna il trofeo, Azzurra è seconda davanti a Bronenosec, Provezza, Sled, Quantum, Alegre, Pheonix 12, Team Vision e Gladiator.
Predo Mas (ESP) prodiere di Platoon (GER):
“Siamo molti contenti, vincere qui per noi è molto importante, è stato difficile riuscire a portare a casa questo risultato, siamo molto felici. Nell’ultima partenza la tensione era alle stelle, il nostro armatore ha fatto grandi cose e siamo riusciti a chiudere con una bella vittoria di manche e di tappa. Siamo stati bravi a gestire alcune situazioni ed ora siamo qui a festeggiare. E’ stato molto difficile vincere qui perchè ci sono molti team che possono vincere anche nell’ultima regata. La regoralità ha pagato, ed è quello che abbiamo cercato di fare.”
John Cutler (NZL) timoniere di Provezza (TUR):
“E’ stata una giornata dura per noi, abbiamo cercato fino all’ultimo di vincere questa tappa, questione di attimi di secondi, io penso che questa è una stagione che sarà molto dura, gli equipaggi sono veramente ad altissimo livello. I ragazzi hanno fatto un buon lavoro oggi, dobbiamo essere comunque felici. Il segreto è rimanere concentrati su quello che stai facendo. In questa tappa le condizioni meteo sono stato particolarmente protagoniste dei risultati di molti di noi.”
Cameron Appleton (NZL) tattico di Quantum Racing (USA):
“Una giornata dura per noi, sapevamo che dovevamo esser concentrati, abbiamo fatto del nostro meglio. Nella prima prova è stata quasi una lotta di virate nella parte iniziale, siamo dovuti uscire da li per poter rimanere in corsa, non è stata una giornata brillante per noi, ma possiamo essere felici di essere sul podio in questo primo appuntamento della stagione.”
Rotta su Puerto Sherry, da 18 al 22 giugno per la Puerto Sherry 52 SUPER SERIES Royal Cup 2019, secondo evento delle 52 SUPER SERIES.