Concluso l’Europeo Laser Senior in Portogallo

Con 12 prove portate a termine chiude il sipario sul Campionato Europeo Laser Senior 2019 di Vila Nova de Gaia in Portogallo.

Nella classe Laser Standard il nuovo campione europeo è il britannico Lorenzo Brando Chiavarini, medaglia d’argento per Nick Thompson sempre per l’Inghilterra e bronzo per il tedesco Philipp Buhl, il campionato europeo open se lo aggiudica l’australiano Matthew Wearn seguito dal neozelandese Sam Meech e dal britannico Lorenzo Brando Chiavarini.

Gli italiani presenti chiudono la loro avventura in Portogallo con Marco Gallo (SV Guardia di Finanza) in 28esima posizione (19 europea), Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) in 38esima (26 europea), Nicolò Villa (CV Tivano) in 43esima (28 europea), Gianmarco Planchestainer (SV Guardia di Finanza) in 89esima (61 europea) e Giacomo Musone (CN Rimini) in 102esima (66 europea).

Nei Laser Radial femminili la nuova campionessa europea è la danese Anna Marie Rindom seguita dall’olandese Marit Bouwmeester e dalla belga Emma Plasschaert che si aggiudicano anche il podio del trofeo open, Carolina Albano (RYCC Savoia) chiude in 37esima posizione (30 europea), Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza) in 43esima (34 europea), Valentina Balbi (YC Italiano) in 51esima (42 europea), Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) in 63esima (50 europea) e Francesca Frazza (FV Peschiera del Garda) in 93esima (69 europea). 


Nella classifica dei Laser Radial maschili la vittoria va al polacco Aleksander Arian seguito da Marcin Rudawski sempre per la Polonia e dal britannico Ben Elvin, Andrea Crisi (YC Cannigione) chiude l’europeo in sesta posizione e medaglia di bronzo tra gli Under 21, Nicolò Elena (CN Andora) termina in settima posizione e Francesco Miseri (Tognazzi Marine Village) finisce al 16esimo posto.
 
Alp Alpagut – Tecnico Federale Laser Standard commenta dal Portogallo la settimana appena conclusa:

“E’ stata una settimana molto varia, i primi tre giorni di qualificazione sempre con vento leggero, poi è arrivato vento più forte e onda lunga atlantica, il tutto sempre condizionato da una forte corrente. Devo dire che i ragazzi con più esperienza non hanno interpretato bene queste condizioni mentre i più giovani, che avrebbero potuto soffrire queste condizioni atlantiche, hanno reagito bene regatando ad un buon livello.”

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