Una brezza proveniente da sud ha cominciato a crescere nella mattinata nel porto di Sibenik. Tuttavia alle 9:30 si registavano solo 8 nodi facendo dubitare che il vento sarebbe aumentato nella tarda mattinata come annunciato dalle previsioni meteo. Ma quando le imbarcazioni si sono trovate in mare aperto sulla costa Adriatica la situazione e’ cambiata rapidamente: un vento intorno ai venti nodi, un mare mosso ed onde di oltre un metro di altrezza stavano aspettando gli equipaggi.
Sul campo di regatta Alfa il comitato di regatta ha dovuto battagliare tutto il giorno con una boa di bolina che continuava ad arare in un mare mosso con profondita’ di oltre 50 metri creando grossi ritardi alla partenza della Divisione A e C. Avvisati via radio dal comitato di regata, molti equipaggi decidevano di ripararsi da madre natura dietro un isolotto piuttosto che rimanere in balia dei venti in mare aperto. In un vento stabile di 23 nodi con raffiche fino ai 27, il comitato di regata e’ finalmente riuscito a far partire la unica prova per la Divisione A e C.
In questa giornata ventosa la meglio l’hanno avuta ancora una volta gli equipaggi piu’ affiatati con il TP 52 XIO di Marco Serafino che si e’ imposto nella prima prova di 10.3 miglia su lo Scuderia 50 di Sandro Paniccia Altair 3 di soli 29 secondi.
Questo primo posto di XIO si aggiunge ad una serie di primi “rovinata” solamente da un secondo posto nella lunga che non puo’ essere scartato. Anche sul corso di regata Bravo la brezza ha dato non pochi problemi al comitato di regata che tuttavia a differenza di Alfa e’ riuscito a far partire ben due prove con un venti sui 25 nodi che hanno creato sfidato gli equipaggi della flotta.
Il team di Andrea Rossi su Mela continua a dimostrare la sua classe da Campioni Europei con due vittorie nelle condizioni difficili di oggi. Entrambe le due vittorie sono arrivate con margini sul filo del rasoio: solo 4 secondi lo separavano da Digital Bravo di Alberto Franchi nella prima prova e 8 secondi da Selene-Alifax di Massimo De Campo nella seconda prova. Pierluigi Bresciani sul Arya 415 Pazza Ida e Nicola de Gemmis su Morgan IV il GS 39 si trovavano a soli 30 secondi. Dopo un’ora e dieci minuti troviamo in soli 43 secondi in tempo compensato ben cinque imbarcazioni il che conferma ancora una volta che handicap racing e’ un format vincente.
Con una brezza che aumentava nella quinta prova, ancora una volta gli Swans hanno dominato le prime posizioni nella loro Divisione. Questa volta rispettivamente con Mela, Digital Bravo e Selene. La prova e’ stata caratterizzata da un protesta tra Mela e Digital Bravo con testimone Selene. Questa Divisione dopo le prove di oggi ha tutti i requisiti minimi che il Campionato ORC richiede per assegnare il titolo di Campione del Mondo con o senza altre prove aggiunte.
Nel frattempo sul campo di regatta Alfa le condizioni si sono fatte molto dure per le imbarcazioni piu’piccole con alcuni incidenti fra i 35-40 piedi della Divisione C che sicuramente terranno occupati velai e team a terra fino a tarda sera. Finalmente Katariina II, il Cossutti design, Campione Europeo in carica ha ritrovato la sua forma imponendosi di 33 secondi su M37 Hebe V di Zdenek Jakoubek attuale leader in classifica. Con un terzo posto Sugar 3, l’Italia 11 di Ott Kikkas rimane in lizza per la leadership potendo scartare sulla carta un settimo posto ottenuto nella prima prova di ieri. Questo possibile scarto tuttavia dovra’ aspettare: domani la 50 miglia offshore con previsiti venti leggeri. Questa prova offshore sara’ un giro delle isole con possibilita’ di essere accorciato nel caso in cui il vento diminuisca eccessivamente. La partenza e’ programmata per le 11:00.