Optimist d’Argento: Tra i cadetti dominio del baby Scheidt, tra gli juniores Demurtas e Gradoni

Giornata perfetta sabato sul Garda Trentino per la seconda giornata di regate riservate alla classe giovanile FIV Optimist, organizzate dal Circolo Vela Torbole e valide per l’assegnazione del 45° Trofeo Optimist d’Argento. Sole e vento caldo da sud inizialmente sugli 8-10 nodi e salito fino a 12-14 hanno permesso ai giovani timonieri dai 9 ai 15 anni di disputare 3 regate per ciascuna batteria e categoria, vedendo così assegnare nella classifica generale lo scarto della prova peggiore.

Salgono a 5 le regate totali per gli juniores e a 4 per i cadetti, ad un giorno dalla conclusione. Tra i più grandi juniores il rivano (Fraglia Vela Riva) Alex Demurtas (campione europeo in carica e selezionato per i mondiali 2019 Optimist) ha regatato molto bene, combattendo senza timori con l’altro azzurro e campionissimo (due i mondiali Optimist vinti negli ultimi due anni) Marco Gradoni (Roma, Tognazzi Village): Demurtas con la quarta prova ha potuto scartare lo scomodo 19°  della prima prova e con un 4-1-1-2 è in testa a pari punti con Marco Gradoni, che dopo l’ottavo scartato anche lui nella prima prova, ha realizzato 1-3-3-1.

In terza posizione provvisoria Michele Adorni (Canottieri Marsala). Sempre competitiva la prima femmina, la triestina Lisa Vucetti (Barcola Grignano), quinta assoluta e protagonista di un primo e due secondi come migliori parziali. Per i colori del Circolo Vela Torbole Rayene El Haddadi oggi ha piazzato un bel secondo nella prima regata e un discreto nono nella quinta ed ultima di giornata.

Nei più giovani cadetti inarrestabile Erik Scheidt, che quest’anno sta mietendo un successo dopo l’altro: Erik (Circolo Vela Torbole)  è in testa con tre primi e un secondo e sembra non voler cedere a nessuno. Per le altre posizioni del podio classifica molto corta. 

Al di là delle classifiche da apprezzare la grinta di tutti i partecipanti, che con poco vento o raffiche più forti, controllano con dimestichezza e senza alcun timore la loro barchetta, rispettando le regole, che man mano imparano crescendo e facendo esperienza.

Queste due prime giornate hanno avuto condizioni perfette per permettere a tutti di regatare in sicurezza e divertirsi.  

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