La Fondazione Musei Civici di Venezia premia

Il sindaco Luigi Brugnaro è intervenuto questo pomeriggio, nell’ambito del Salone Nautico di Venezia, alla presentazione dei migliori progetti di yacht di un concorso promosso dalla Fondazione Musei Civici di Venezia lanciato assieme l’ingegnere e architetto navale Carlo Nuvolari, presente all’evento assieme alla direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, Gabriella Belli, e all’assessore al Turismo Paola Mar. La Fondazione, in collaborazione con il Comune di Venezia e Vela, ha promosso un bando per la selezione di studi e progetti di imbarcazioni, di ogni tipologia e materiale, rivolto a progettisti e designer professionisti e studenti, singoli o associati.

Obiettivo dell’iniziativa è di permettere ai soggetti selezionati da un Comitato scientifico di esperti, nominato dal sindaco Brugnaro, di esporre il prodotto della propria creatività all’interno del Salone Nautico in aree dedicate, come la tesa 113.

I progetti, realizzati o meno negli ultimi cinque anni, anche già presentati in occasione di concorsi di progettazione, pubblicati in riviste di settore e non, riguardano il design complessivo, gli interni, la componentistica di dettaglio, la struttura, il sistema propulsivo, oltre che la funzionalità e l’innovazione. La presentazione si è subito trasformata in una sorta di “dialogo tra esperti” alla scoperta delle nuove tendenze della nautica moderna, ponendo l’accento anche sulla sostenibilità ambientale.

“Carlo Nuvolari è un professionista noto in tutto il mondo – ha dichiarato il sindaco Brugnaro – ha messo passione e impegno in questa iniziativa e spero rimanga nel team anche il prossimo anno. La scommessa di Venezia, che lanciamo anche attraverso il Salone nautico, è di attirare ulteriormente un tipo di mercato che ha ricadute positive sul territorio in fatto di posti di lavoro e professionalità d’eccellenza. Nel Mediterraneo circolano 4mila yacht e Venezia si candida a diventare d’ora in avanti un ‘home-port’ per il settore, sviluppando quindi in laguna un’economia sana e positiva che porta con sé anche nuove strutture per la logistica e l’indotto”.

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