“Nautica e turismo esperienziale. Prospettive ed opportunità per il turismo” è il tema del convegno svoltosi questo pomeriggio alla Torre di Porta Nuova dell’Arsenale, nell’ambito del Salone Nautico, promosso da Cna – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – Sezione mandamentale di Venezia, assieme ad Alumni – Associazione laureati di Ca’ Foscari e al Ciset.
Ha aperto la conferenza l’assessore comunale al Turismo, Paola Mar, che è intervenuta assieme al direttore di Cna Venezia, Roberto Paladini, e al direttore di Ca’ Foscari Alumni, Marco Cosmo.
“Questo è un convegno che presenta sfide importanti per la città – ha dichiarato l’assessore – Nel 2017 ci siamo dotati, tra i primi in Italia, di un Progetto territoriale di governance del turismo per lavorare in maniera concreta sulle problematiche ma anche sulle opportunità del settore. Un progetto che è stato discusso, attraverso le commissioni consiliari comunali competenti, assieme a tutti gli stakeholders. In contemporanea abbiamo analizzato le possibili risposte al ‘warning’ lanciato dall’Unesco nel 2015, sempre all’insegna della concretezza, discutendone anche nell’Organismo regionale di gestione della destinazione turistica. Il turismo ‘slow’ – ha continuato l’assessore – nasce dall’esigenza profonda del viaggiatore di tornare a casa con un’esperienza da ricordare, un risultato sempre più difficile da ottenere con l’attuale omogeneizzazione delle culture. Venezia è una città da scoprire invece in questo modo, cercando di comprendere il suo intimo rapporto con l’acqua e scoprendone tradizioni ed eccellenze artigiane. In questo senso il turismo nautico è certamente ‘turismo esperienziale’. Un settore che abbiamo agevolato predisponendo darsene e ormeggi per la sosta temporanea in laguna e lanciando la campagna di sensibilizzazione #EnjoyRespectVenezia, attraverso cui veicoliamo una serie di informazioni su come vivere la città in maniera alternativa e sostenibile. La concretezza è una delle caratteristiche fondamentali della nostra azione – ha concluso l’assessore – sviluppando progetti con la Regione, con Cna e con molte altre realtà. Vogliamo fare rete perché il turismo nautico calza a pennello con Venezia. E’ una città che ospita 12,2 milioni di persone l’anno, ma che garantisce anche esperienze uniche in grado di appagare tutti i sensi”.
Sei le relazioni presentate a cura di Cristiano Tomei, coordinatore nazionale Cna turismo e commercio, Alessandro Battaglia, responsabile nazionale Cna Nautica, Anthony La Salandra di Risposta Turismo, Guido Borelli dell’Università Iuav di Venezia, Mara Manente del Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica e di Jafar Jafari della University of Wisconsin-Stout.