Ad un mese dalla Transbenaco, la cruise race più lunga del lago di Garda, in programma il 26 e 27 luglio e organizzata dal Circolo Nautico Portese in collaborazione con Federazione Italiana Vela, XIV Zona FIV, Limone Garda Sailing, Circolo Vela Torbole e Circolo Vela Toscolano Maderno, e prima della presentazione ufficiale che si terrà venerdì 28 giugno all’Hotel Villa Galeazzi a Barbarano (Salò), è stato pubblicato il programma della manifestazione. La regata, unica cruise race di 20 miglia per tratta da Portese a Torbole, passando da Limone e ritorno, per l’edizione numero 33 riserva alcune importanti novità, che saranno annunciate venerdì. Intanto il programma ufficiale prevede a Portese, la sera prima della partenza e quindi venerdì 26 luglio, “Aspettando la Tranbenaco”, un momento di festa e ritrovo al Circolo Nautico Portese, prima della regata prevista nei due giorni successivi. E infatti la mattina dopo, sabato 27 luglio alle ore 9:00, è prevista la partenza della prima tappa, che da Portese, e dopo il passaggio della boa di Limone, arriva a Torbole, nella parte più a nord del lago di Garda, nella parte trentina, dopo aver toccato i tratti lombardi e veneti. Presso il Circolo Vela Torbole sabato sera è prevista la festa, con musica dal vivo e ospitalità nel porticciolo del circolo. Domenica 28 luglio, di primo mattino alle ore 8:30, la flotta ripartirà alla volta di Portese per la seconda tappa, che inizialmente dovrebbe essere caratterizzata da vento da nord e quindi da una bella “impoppata”. Attendendo dunque la presentazione ufficiale e le principali novità per questa edizione della cruise race più lunga del Garda con le sue 40 miglia totali, si iniziano a formare gli equipaggi per una Transbenaco sicuramente da ricordare: chi in modalità crociera, chi invece in modalità più agonistica e “tirata”; per tutti un’ulteriore occasione per vivere il lago di Garda in tutta la sua bellezza e completezza.
La Transbenaco è una regata velica d’altura per imbarcazioni superiori ai 6,0 mt, l’unica “cruise race” sul lago di Garda lunga 20 miglia per tratta, che parte da sud e quindi da San Felice del Benaco, sede del Circolo Nautico Portese, e – dopo aver girato una boa di percorso a Limone, arriva nella sponda più a nord, con sosta, ospitalità e festa al Circolo Vela Torbole. Ritorno la mattina successiva per altre 20 miglia per la seconda prova alla volta di Portese, bordeggiando di poppa tra le sponde trentine, bresciane e veronesi del lago di Garda.
La Transbenaco è una regata nata tra amici con la volontà di divertirsi navigando e con l’obbiettivo di coinvolgere in questa loro avventura altre persone appassionate di acqua, vento e vela.
Quegli stessi amici, con qualche capello bianco in più, ogni anno rimettono in moto la collaudata macchina organizzativa per coinvolgere altri nuovi compagni di viaggio con i quali condividere gli stessi valori di sempre: la passione per la vela e l’amore per il territorio. Insieme al Circolo Nautico Portese collaborano Limone Garda Sailing, Circolo Vela Torbole e Circolo Velico Toscolano Maderno.
Nel pool di circoli che collaborano con Portese per l’organizzazione della Transbenaco troviamo il Limone Garda Sailing ed il Circolo Vela Torbole.
Per gli ormeggi a Portese, la Cooperativa Garda Blu metterà a disposizione dei regatanti posti barca all’interno del porto privato del Circolo Nautico Portese, a partire dal pomeriggio di venerdì 26 luglio 2019, fino ad esaurimento.
Inoltre il Circolo Vela Gargnano ed il Circolo Nautico Brenzone sono coinvolti nel “Garda Sailing Challenge”, il circuito che prevede una sfida nella sfida per coloro che parteciperanno a tutte e quattro le maggiori regate d’Altura del lago di Garda: LongRace, Transbenaco, Trofeo Gorla e Centomiglia.
La regata si svolge in piena estate, quest’anno per la 33^ edizione il 27 e 28 luglio, quando tutti gli armatori hanno sicuramente la propria barca pronta per prendere il vento e trascorrere due giornate in compagnia di altri appassionati, tra sport, enogastronomia e paesaggi incantevoli.
Una regata aperta a tutti: dai crocieristi dediti al turismo nautico, come a chi si diverte a regatare in assetto più competitivo e spirito agonistico. Grazie alla presenza di alcune imbarcazioni messe a disposizione da armatori locali, si possono iscrivere anche appassionati che, sprovvisti di una propria barca, desiderano vivere questa esperienza: basta usufruire dell’apposito “cerco imbarco” pubblicato sul sito ufficiale della manifestazione (www.transbenaco.it).
ORIGINE DEL NOME
La “Trans Benaco Cruise Race” deve il suo nome ad un intuizione attribuibile ai suoi creatori, un gruppo di appassionati diportisti del Circolo Nautico di Portese, che in una calda estate del 1986, decisero di ravvivare gli animi proponendo ad amici e compagni di banchina una “traversata” del Benaco (antico nome di origine latina del lago di Garda, che indicherebbe il dato geografico “bennacus”, dai molti promontori), da affrontarsi con uno spirito che fosse a metà tra l’agonistico ed il crocieristico, dando la possibilità di vivere il lago di Garda in tutta la sua varietà di paesaggio.
Dalle dolci alture Salodiane, alle storiche e caratteristiche limonaie dell’alto Garda, dalle acque cristalline dell’Isola Borghese alle pareti rocciose del Garda trentino; la Transbenaco è anche e soprattutto questo: un luogo incantato, scenari mozzafiato, borghetti misteriosi e ricchi di storia, piccole perle nascoste visibili solo dal lago. Un percorso che, tra un bordo e l’altro, tra una virata ed un’issata di spinnaker, offre l’opportunità di vivere l’essenza del lago di Garda declinata in tutte le sue molteplici sfaccettature.
Dal punto di vista tecnico, la regata è sempre molto avvincente e mai scontata: la prima prova è solitamente caratterizzata da una partenza con brezza leggera e da una progressione verso il vento teso dell’alto Garda. La seconda prova invece, parte veloce sostenuta dal vento da nord “pelèr”, per poi cedere lungo il percorso al leggero soffio del vento da sud “ora”. Nel mezzo cambi di vento e variabili tattiche che il lago di Garda non manca mai di riservare ai concorrenti, e che fanno della strategia ed il bordeggio, vere peculiarità della Transbenaco.
La regata è seguita da uno staff tecnico di Ufficiali di regata FIV, che controlla il transito alle boe di percorso e si adopera per garantire il rispetto del regolamento di regata: da qualche anno, è previsto il monitoraggio GPS delle imbarcazioni mediante il servizio di tracking mobile fornito da Kiwindoo.
CON CHI
La Transbenaco è sempre stata caratterizzata dalla partecipazione di equipaggi molto eterogenei sia per abilità che per ambizioni: questa è una delle ricchezze della regata e la ragione principale del suo successo. Una varietà che si nota anche nella tipologia di imbarcazioni iscritte: dalla semplice e comoda barca da crociera, alla tecnologica imbarcazione d’altura fino all’ultima e più bizzarra espressione della tecnica in ambito velico, le cui stravaganze sono normalmente raccolte nella cosiddetta “classe Hi Tech” . Amici, familiari, avversari di banchina, professionisti: senza distinzione tutti insieme per condividere la stessa passione!
La Transbenaco fa parte anche del Garda Sailing Challenge, il premio riservato alle imbarcazioni che partecipano alle quattro regate “lunghe” organizzate sul Garda e quindi la LongRace, organizzata ad inizio luglio dal Circolo Nautico Brenzone, la Transbenaco e successivamente Trofeo Gorla e La Centomiglia del Garda, in programma a settembre e organizzate dal Circolo vela Gargnano.
Il Trofeo Transbenaco, totalmente in fibra di carbonio, frutto della maestria e della creatività di Fausto Mondini, viene assegnato alla prima imbarcazione classificatasi in tempo reale sulle due prove. Mediatel, di Franco Zambiasi, è la barca a vela che storicamente ha vinto più volte il Trofeo, tagliando per prima il traguardo per ben 8 volte. Segue “Bravissima” di Sandro Vinci, con 6 vittorie in tempo reale e fortemente determinato a stabilire un nuovo record.