Venerdì 26 luglio, alle 20 nella suggestiva cornice del porticciolo di Torri è in programma la festa per il settantesimo anniversario di fondazione dello Yachting Club Torri. Il circolo velico torresano è l’unico del Garda che può vantare la vittoria di una medaglia olimpica conquistata dal compianto Fabio Albarelli all’Olimpiade del Messico del 1968 ad Acapulco con il Finn il singolo dei Campioni. Albarelli salì sul podio con l’austriaco Hubert Raudaschl, argento e Valentin Mankin che conquistò l’oro per l’URSS.
Nel 1949, anno di fondazione, l’attuale Y.C. Torri, fu battezzato come Fraglia Vela Torri, primo Circolo della provincia di Verona e secondo sul lago di Garda, dopo la Fraglia Vela di Riva del Garda fondata nel 1934. Il “varo” della Fraglia Vela Torri, grazie al fondamentale apporto delle famiglie Albarelli e Cherubini, avvenne con l’organizzazione della prima regata dedicata alla classe metrica Stazza Internazionale, lo stesso anno, sulla rotta Torri, Punta San Vigilio scoglio della Stella e ritorno.
Così entrò ufficialmente a far parte della Federazione Italiana Vela con la matricola numero 387. Fabio Cherubini è stato il primo presidente del circolo velico di Torri a lui si deve l’idea del logo, che è tuttora il simbolo dello Yachting Club Torri e rappresenta un “beccaccino” stilizzato. A Cherubini subentrò nel 1951 Alberto Orlandi, quindi ancora Cherubini fino al 1988. Seguì la presidenza di Matteo Begali fino al 1996. Poi quella di Alberto Maria Sartori dal 1996 al 2005, che venne nominato presidente dell’allora XIVa Zona Fiv. Dal 2005 ad oggi il presidente dell’YCT è Roberto Calvetti. L’attuale organigramma conta, oltre al presidente Calvetti, il vice presidente Alberto Maria Sartori, i consiglieri Pietro Sartori, Bruno Bottacini, Igor Ivaldi, Giorgio Piacentini, con Valerio Pighi direttore sportivo e Cristian Fava Salaorni direttore di circolo.
Le partecipazioni olimpiche di atleti dell’Y.C.T., oltre a quelle di Albarelli nel 1968 ad Acapulco e nel 1974 a Montreal, contano anche quelle dei fratelli Mario e Claudio Celon con il Flying Dutchman a Los Angeles nel 1984 e Seoul nel 1988. Nel 1996 i fratelloni Celon presero parte alle regate a cinque cerchi in quel di Atlanta con il Soling. Nel 2000 a Sydney , sempre con il Soling, si qualificarono ai Giochi Olimpici Nicola Celon e Daniele De Luca. Il trofeo più prestigioso della vela mondiale: l’America’s Cup, è arrivato nel 2007 con Claudio Celon che ha fatto parte della squadra elvetica di Alinghi a Valencia dove sconfisse in finale Team New Zealand.
Venerdì sera sarà ricordato anche Carlo Dino “Sela” Bonetti che ha concluso la sua navigazione terrena lo scorso marzo. Il “Sela” nel 1992, a bordo del Moro di Venezia vinse la Luis Vuitton Cup del 1992 e anche nel 2000 assieme a Claudio Celon, Stefano Rizzi, Santino Brizzi e Mauro Stanzani, tutti iscritti all’YCT, su Luna Rossa. Anche Daniele De Luca e Edoardo Natucci hanno partecipato alla Coppa America del 2007 con Mascalzone Latino. Dino “Sela” Bonetti è stato il primo atleta dell’YCT a partecipare all’America’s Cup; esordì nel 1983 con Azzurra, la prima sfida italiana a prendere parte alla competizione sportiva più antica del mondo. Il Palmares dello Yachting Club Torri è tra i più ricchi a livello internazionale.
Non tutti possono vantare, una medaglia Olimpica, l’America’s Cup, due Luis Vuitton Cup, oltre alla Stella d’Oro al merito sportivo del C.O.N.I., preceduta da quelle di Bronzo e d’Argento e a una nutritissima serie di allori nazionali e internazionali conquistati dai propri atleti. L’ultimo lo ha guadagnato, qualche giorno fa, a Scarlino, Nicholas Dal Ferro a bordo di Bombarda: il terzo posto al Campionato Italiano Melges 24.