Dopo una prima giornata caratterizzata da pioggia e temporali le condizioni meteo sul Garda Trentino sono decisamente migliorate permettendo di tornare alle abituali condizioni, con l’alternanza di vento da nord la mattina e da sud il pomeriggio.
E’ così che la 25^ Ora Cup Ora Optimist, organizzata dal Circolo Vela Arco su delega della FIV Federazione Italiana Vela, con i suoi quasi 600 iscritti ha potuto proseguire nel migliore dei modi nelle due giornate successive. Sabato pomeriggio le due categorie cadetti e juniores sono riuscite a concludere 3 prove ciascuna; domenica la giornata è statadecisamente lunga per gli juniores con la prima partenza data alle 8, con un discreto vento da nord; le quattro batterie dei più grandi sono così riuscite a concludere una prova e per sole due batterie si è fatta anche la seconda regata di giornata, mentre per le altre due si è atteso il cambio del vento, che una volta girato da sud ha fatto ripartire le procedure di partenza fino a completare il programma di gara, così come i cadetti che nel pomeriggio hanno disputato altre tre regate.
Nel complesso le condizioni sono state buone, perchè non c’è mai stato vento forte, che avrebbe messo in difficoltà i più piccolini o i meno esperti: essendo una regata aperta a tutti il livello tecnico era molto vario e quindi la manifestazione ha dato la possibilità a tutti di esprimersi secondo la propria esperienza. Con la quarta prova disputata domenica è stato possibile applicare lo scarto, che per alcuni è stato decisivo, come successo nei cadetti ad Erik Scheidt (Circolo Vela Torbole), che è riuscito a rimediare al 12° del primo giorno, mantenendosi molto regolare nelle tre prove di domenica (3-2-2) e riuscendo così nel sorpasso e la conquista della vittoria finale, con la sesta e ultima prova. Per un solo punto Tomaso Picotti (Fraglia Vela Peschiera) è arrivato sul secondo gradino del podio; terzo Christian Scudelari (Fraglia Vela Riva), così come si trovava in classifica dopo le prime tre regate di sabato. Lorenza De Sanctis (Circolo Remo Vela Italia) ha mentenuto la posizione di leader tra le femmine, anche se le avversarie domenica hanno tentato il sorpasso, realizzando alcuni ottimi parziali: secondo posto di Sofia Bommartini (Fraglia Vela Malcesine) e terzo della croata Ema Grabar. Nessun cambiamento invece nella categoria juniores in cui Quan Adriano Cardi (LNI Ostia) ha mantenuto la prima posizione realizzando due primi, un terzo e tre quarti. Resto del podio straniero con il secondo posto dell’austriaco Messeritsch, terzo dell’ungherese Barna Hèder. Tra le femmine invece Emma Mattivi (Fraglia Vela Riva) è riuscita a spuntarla sulla vice-campionessa europa Optimist Lisa Vucetti (SV Barcola Grignano), finendo ad un ottmo quinto posto della classifica generale ; terza l’olandese Broers, prima assoluta nella quinta regata.
Nel tardo pomeriggio, prima della premiazione, si è svolta la tanto attesa lotteria, che ha fatto felici anche quei timonieri che magari in regata non sono andati benissimo, ma che, vincendo qualche premio a sorteggio, si sono sicuramente consolati.
Per il Circolo Vela Arco la soddisfazione di aver accolto così tanti regatanti e da così tanti Paesi per una regata nata con lo spirito di un “Meeting”, e che di anno in anno sta raggiungendo numeri sempre più importanti. Ora l’impegno del circolo presieduto da Carlo Pompili è proiettato dopo la metà di agosto, per i Campionati Europei 29er, lo skiff giovanile propedeutico all’olimpico 49er. Per l’occasione ci sarà anche Marco Gradoni (Tognazzi Marine Village), il tre volte Campione del Mondo Optimist, che ha realizzato una tripletta anche alla Ora Cup Ora (2016-2017-2018) e che in questi giorni fa base al Circolo Vela Arco per allenarsi sulla nuova acrobatica barca in coppia con Matteo Ciaglia (Fraglia Vela Malcesine).