Tutto pronto ad Enoshima per Ready Steady Tokyo, il test event ufficiale dei Giochi Olimpici 2020 di Tokyo. Dopo Rio 2016, la vela torna ad avere una sede distaccata, come a Weymouth per Londra 2012, Qingdao per Pechino 2008 e altre edizioni prima di queste. Per Tokyo 2020 sarà Enoshima, una piccola isola a circa 50 km a sud di Tokyo, raggiungibile dall’isola principale giapponese da un ponte.
Qui ci sarà la base logistico-organizzativa delle regate olimpiche tra meno di un anno, e proprio qui domani inizieranno le regate della prova generale dei Giochi 2020 per la vela, mentre a Tokyo, nelle sedi ufficiali, ci saranno i test event di quasi tutti gli sport olimpici.
Ready Steady Tokyo è il nome ufficiale del test event, molto utile sia ad atleti, allenatori e comitati nazionali, che agli organizzatori stessi, per valutare strutture, logistica e sicurezza delle diverse sedi olimpiche – per alcuni sport sarà ammesso anche il pubblico, per testare anche quell’aspetto.
Domani, sabato 17 agosto alle 12 partiranno le prove delle prime classi, Nacra 17, 49er, 470 maschili, Finn e Laser, ed alle 15,30 l’ultima classe, l’RS:X femminile. L’ordine di partenza verrà poi modificato per i giorni successivi, fino mercoledì 21 agosto e giovedì 22, quando cinque delle dieci classi saranno impegnate nelle medal race: prima quelle ‘veloci’ (Nacra 17, 49er, FX, RS:X maschile e femminile) e a seguire quelle ‘lente’ (Laser, Laser Radial, Finn, 470 maschile e femminile).
Le previsioni meteo per la compagine italiana ad Enoshima sono realizzata dal meteoman spagnolo Miguel Sanchez Cuenca, uno dei migliori a livello internazionale, che dal 2017 lavora in esclusiva per le attività olimpiche con la FIV studiando la baia di Hayama nei vari periodi dell’anno per arrivare preparati ai Giochi tra 12 mesi.
“Domani per la prima giornata ci aspettiamo vento sui 12-18 nodi da sud-ovest – dichiara Sanchez Cuenca – legato al tifone tropicale che ha colpito le coste est del Giappone in questi giorni. Nei giorni successivi dovrebbe girare più a sud per la tipica termica della zona, che, con il vento da nord-est, è uno degli scenari probabili anche per agosto 2020, anche se quest’anno ancora non si è verificato.”
In generale sembra che si regaterà in regime di alta pressione pacifica, il che significa venti dai quadranti meridionali con interazioni tra brezza e sinottico e l’onda caratterizza fortemente il piano d’acqua. Le cose poi si complicano nel caso del passaggio di un tifone, possibilità da considerarsi parte della normalità estiva, e lo scenario varia notevolmente a seconda di intensità e percorso del ciclone tropicale. Per i dati raccolti sinora, le probabilità di avere condizioni cicloniche nei giorni delle regate Olimpiche sono rilevanti.
La squadra italiana sarà rappresentata da uno o due equipaggi per classe:
Doppio Maschile 470 M
Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare)
Doppio Femminile 470 F
Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza)
Catamarano Misto Nacra 17 foiling
Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene)
Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene)
Windsurf Maschile RS:X M
Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre)
Daniele Benedetti (SV Guardia di Finanza)
Windsurf Femminile RS:X F
Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza)
Marta Maggetti (SV Guardia di Finanza)
Singolo Femminile Laser Radial
Carolina Albano (RYCC Savoia)
Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza)
Gli atleti sono pronti ed in forma, solo un piccolo infortunio al piede di Caterina Banti, avvenuto proprio nei giorni scorsi in Giappone, e il riacutizzarsi di un problema alla spalla che sta affliggendo Flavia Tartaglini da qualche settimana, fanno preoccupare il Direttore Tecnico Michele Marschesini, ad Enoshima con il Presidente della FIV Francesco Ettorre.