Domani la partenza della XV Palermo-Montecarlo

La grande vela internazionale torna in Sicilia con la XV edizione della Palermo-Montecarlo, la regata offshore organizzata dal Circolo della Vela Sicilia, con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco e dello Yacht Club Costa Smeralda, che è stata presentata oggi a Mondello nella sede del club presieduto da Agostino Randazzo, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia Manlio Messina, l’Ammiraglio Roberto Isidori, Comandante della Capitaneria di Porto di Palermo, e il Consigliere Federale con delega alla vela d’altura Donatello Mellina.

Ben 57 da 10 Nazioni – un record – le imbarcazioni, tra monoscafi e multiscafi, attualmente all’ormeggio al Marina di Villa Igiea, che domani a mezzogiorno, sotto la direzione del Presidente del Comitato di Regata Alfredo Ricci, partiranno dal golfo di Mondello per affrontare le circa 500 miglia di mare che separano Palermo da Montecarlo, con il passaggio obbligato di un gate posto all’altezza di Porto Cervo e con l’opzione di scegliere se lasciarsi la Corsica a destra o a sinistra.

Un percorso che nella sua storia ha attirato fior di campioni del mare e che anche quest’anno – anzi, mai come quest’anno – sarà teatro di una sfida di altissimo profilo tra barche ed equipaggi di livello mondiale. In regata, tra gli altri, ex olimpionici azzurri come Matteo Ivaldi (Primavista Lauria), Michele Regolo (Vera), Paolo Semeraro (Alemaro) e l’attuale coach federale del catamarano Nacra 17 Gabriele Bruni (Primavista Lauria), leggende della vela oceanica mondiale come l’olandese Bouwe Bekking (Vera) e i francesi Eric Drouglazet (Arobas), Kito de Pavant (Made in Midi) e Olivier Douillard (Aragon), e veterani della vela d’altura italiana come Paolo Bottari (Vera) e Roberto Ferrarese (Anouk). Ci saranno anche la navigatrice transalpina Morgane Ursault-Poupon, figlia del leggendario Philippe Poupon, sul trimarano di 60′ Ad Maiora di Bruno Cardile (a bordo anche Andrea Pendibene) e l’ex sciatore croato Ivica Kostelic – quattro argenti olimpici e cinque Coppe del Mondo vinte in carriera – skipper di Spirit of Croazia.

Due i trofei in palio, oltre ai singoli premi di classe: il Trofeo Challenge perpetuo Angelo Randazzo, per il vincitore in tempo compensato del gruppo più numeroso tra i due previsti e vinto l’anno scorso dall’equipaggio francese di Tonnerre de Glen, e il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, per il primo scafo sul traguardo di Montecarlo in tempo reale, sfida che quest’anno avrà come protagonisti i Maxi Vera di Miguel Galluccio, Adelasia di Torres di Renato Azara, Ambersail 2 di Linas Ivanauskas e Aragon di Nicolas Le Carpentier.

Grande attesa anche per la regata del Mylius 14E55 Zenhea Takesha di Natale Lia, che a bordo avrà cinque giovani velisti della squadra agonistica del Circolo della Vela Sicilia, dell’ICE 52 palermitano Primavista Lauria e del Class 40 Crossing Routes Vaquita dello skipper Alessio Bernabò, con un equipaggio speciale composto da disabili e normodotati.

“Mai come quest’anno la Palermo-Montecarlo è una regata dalla connotazione internazionale, sia per il numero delle Nazioni rappresentate, ben dieci, sia per la qualità delle barche e degli equipaggi presenti, che annoverano delle vere e proprie leggende della vela mondiale”, dichiara il Presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo. “È la conferma dell’interesse che la nostra regata riscuote al di fuori dei confini italiani, un appeal in costante e continuo crescendo che rappresenta una delle maggiori soddisfazioni per il nostro club e per tutte le persone impegnate nell’organizzazione. Sono sicuro”, conclude Randazzo, “che sarà un’edizione della Palermo-Montecarlo appassionante e avvincente, come sempre, e ricca di colpi di scena, con molte barche in grado di vincere la classifica in tempo compensato”.

Da sottolineare che anche quest’anno il Circolo della Vela Sicilia metterà a disposizione dei partecipanti una serie di container, che debitamente caricati, saranno spediti dall’organizzazione via terra direttamente a Montecarlo. Un apprezzato servizio che consentirà agli equipaggi di rientrare al proprio porto di partenza senza dover tornare in Sicilia per recuperare il materiale non imbarcabile a bordo.

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