E’ medaglia di bronzo per Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) alla prima tappa delle 2020 Hempel World Cup Series di Enoshima, dopo una Medal Race al cardiopalma in cui hanno combattuto per l’oro fino agli ultimi metri non agguantandolo per soli quattro secondi.
“Sarebbe potuto succedere di tutto in questa Medal Race – commenta Tita – eravamo tutti molto ravvicinati, noi come quarti avremmo potuto avanzare fino al primo posto, ma anche quelli dietro di noi avevano ottime possibilità di prenderci. Quindi abbiamo giocato con una strategia molto aggressiva sin dall’inizio. Eravamo primi alla prima boa, poi i francesi ci hanno superato di poco alla seconda e noi li abbiamo ripresi nell’ultima poppa che è stata veramente un testa a testa: sapevamo che chi fosse arrivato davanti avrebbe vinto l’oro e chi invece dietro non sarebbe andato oltre il bronzo. Purtroppo per noi però, loro erano in linea con l’arrivo mentre a noi mancava una strambata, quindi per pochissimi metri hanno vinto i francesi. Peccato aver perso l’oro per pochi secondi ma torniamo dal Giappone molto contenti, abbiamo vinto il test event olimpico, che era il nostro obiettivo di stagione, e nelle poche prove fatte per World Cup Series, abbiamo dimostrato di avere un buon passo anche con il vento forte, e torniamo felici con un oro ed un bronzo: è super!! Ora andiamo avanti a lavorare a testa bassa, mancano ancora 340 giorni all’obiettivo vero e non bisogna assolutamente mollare neanche un millimetro, perché come dice il nostro coach Ganga Bruni, riprendendo la frase di Valentin Mankin, le medaglie si vincono in allenamento, poi si va alle regate a ritirarle.”
Vento tra 15-20 nodi anche oggi da sud-ovest e onda di poco sopra il metro, sul campo olimpico di Enoshima, dove completano il podio Nacra 17 i britannici Ben Saxton/Nicola Boniface con la medaglia d’argento.
“Ruggero e Caterina hanno da poco concluso la Medal Race in seconda posizione – commenta il tecnico FIV Gabriele Bruni – che gli consegna la medaglia di bronzo, è un ottimo risultato. Stamattina partivano in quarta posizione e dovevano gestire una giornata molto difficile sia per guadagnare punti avanti che per non farsi passare da quelli dietro. Abbiamo perso l’oro per qualche metro, ma ci siamo detti stamattina che l’obiettivo, fossero state le Olimpiadi, era una medaglia e l’hanno conquistata. Continueremo a lavorare per migliorare ancora, ma siamo soddisfatti.”
Con i Nacra 17 anche per i 49er, 49er FX, e le tavole a vela oggi erano in programma le Medal Race, mentre per gli altri si concludevano le prove di qualifica e tre equipaggi italiani hanno conquistato l’accesso alle Medal Race di domani.
Molto buona la prestazione degli azzurri nei doppi, allenati qui dal Tecnico FIV Marco Iazzetta. Nei 470 femminili Elena Berta e Bianca Caruso (GS Aeronautica Militare/Marina Militare) sono terze con 14, che scartano, 4 e 2; Benedetta Di Salle con Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza) sono quattro punti dietro alle compagne di squadra in quarta posizione con i parziali 4, 7, 4. Passano in testa le australiane Nia Jerwood/Monique de Vries e salgono in terza posizione le spagnole Silvia Mas Depares/Patricia Cantero Reina, ma la matematica alla vigilia dell’ultima prova a punteggio doppio lascia i giochi ancora molto aperti.
Sono decimi Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) dopo le tre prove di oggi (16, 16, 15) nei 470 maschili, anche loro quindi saranno sulla linea di partenza per la Medal Race di domani; qui i punti escludono già la possibilità di un podio, ma sarà per il giovane duo, un’ulteriore occasione di sperimentare il campo olimpico e la regata con poche barche. In testa con grande distacco ci sono gli australiani Matthew Belcher/William Ryan, seguiti dagli spagnoli Jordi Xammar Hernandez/Nicolas Rodriguez Garcia-Paz e dai giapponesi Kazuto Doi/Noya Kimura.
Finisce con oggi la trasferta per le Italiane del Laser Radial: Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) è 21esima con 26, 6, 15 di giornata; Carolina Albano (RYCC Savoia) è 34esima con 19, 40 e 40; e Francesca Frazza (FV Peschiera) è 47esima con 45, 41 e 42. Confermato anche oggi il podio temporaneo con la belga Emma Plasschaert prima, la danese Anne-Marie Rindom seconda e la britannica Alison Young terza.