Dal forte vento con onda dei giorni scorsi, oggi, nella giornata dedicata alle ultime Medal Race della prima tappa di Hempel World Cup Series 2020, il futuro campo Olimpico di Enoshima, Giappone, ha offerto una brezza così leggera da non permettere di disputare tutte e cinque le prove finali a punteggio doppio in programma. Solo i 470, maschili e femminili hanno regatato nelle acque giapponesi: proprio le classi dove erano impegnati gli atleti azzurri in gara.
Elena Berta e Bianca Caruso (GS Aeronautica Militare/Marina Militare) erano terze ieri, e prime il giorno prima, ma con il nono posto nella Medal Race odierna e gli equipaggi tutti piuttosto vicini, sono finite appena fuori dal podio in quarta posizione. Dietro di loro nella prova di oggi, Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza), sono decime nella Medal e perdono due posti nella generale, passando dalla quarta posizione di ieri alla sesta.
L’oro va alle spagnole Silvia Mas Depares/Patricia Cantero Reina, argento per le australiane Nia Jerwood/Monique de Vries e bronzo alle tedesche Frederike Loewe/Anna Markfort.
Nei ragazzi, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) confermano la decima posizione – la matematica della classifica non gli avrebbe consentito di fare molto meglio – con un bel quarto posto nella Medal Race.
Confermato l’oro per gli australiani Matthew Belcher/Williamo Ryan, che con questo vincono il terzo evento di fila ad Enoshima (Mondiale, Test Event e World Cup Series); l’argento va agli spagnoli Jordi Xammar Hernandez/Nicolas Rodriguez Garcia-Paz e il bronzo ai giapponesi Kazuto Doi/Noya Kimura.
Confermati i podi di ieri nei Laser, Radial e Finn, dopo una lunga ed infruttuosa attesa.
La settimana di Hempel World Cup Series Enoshima si conclude con una medaglia di bronzo per Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) nei Nacra 17 e quattro equipaggi nei migliori dieci in tre classi, se pur con una squadra azzurra non presente al completo per i numerosi impegni della stagione.
Il Direttore Tecnico FIV Michele Marchesini ha dichiarato:
“Confermano uno standard elevatissimo Tita-Banti, ancora sul podio e a 4 secondi dall’oro. La solidità del duo Campione del Mondo anche in una regata in cui si è disputato solo il 40% delle prove di qualifica è notevole. Riguardo oggi, sono contrariato per quanto visto nella Medal Race del 470 femminile, con due equipaggi Italiani più preoccupati di marcarsi che di vincere una medaglia. Per questi individualismi non ci deve essere spazio. Discorsi a parte e molto differenti meritano il 470 Maschile e soprattutto il Laser Radial: quanto mostrato dalle singoliste Italiane in questa trasferta Giapponese non è di livello sufficiente.”
Il prossimo appuntamento con le regate a Enoshima è previsto per giugno del prossimo anno, con la finale di Hempel World Cup Series, un paio di mesi prima dei Giochi Olimpici proprio in queste acque, nell’agosto 2020.