Cala il sipario sull’avvincente edizione 2019 del Campionato del Mondo J/70, evento ospitato nella baia di Tor Bay, nel Sud dell’Inghilterra. Condizioni variabili, che hanno oscillato dalla brezza leggera al vento teso oltre i venti nodi, hanno dettato il ritmo di quello che si è rivelato uno dei Campionati del Mondo J/70 più combattuti di sempre.
A conquistare il titolo di Campione iridato J/70 è stato Eat, Sleep, J, Repeat di Paul Ward: l’equipaggio inglese, esperto conoscitore del complicato campo di regata locale, caratterizzato da salti di vento e correnti forti, con questa vittoria segna un punto di svolta nella storia della Classe J/70, affermandosi come primo team europeo vincitore di una manifestazione mondiale. Seguono sul podio i Campioni del Mondo 2016 a bordo di Catapult (Joel Ronning-Victor Diaz de Leon) e gli Spagnoli di Noticia (Jose Maria Torcida-Luiz Martin Cabiedes), medaglia di bronzo.
La settimana è stata impegnativa ma ricca di soddisfazioni anche per Enfant Terrible-Adria Ferries e Petite Terrible-Adria Ferries di Alberto e Claudia Rossi: in una flotta estremamente competitiva ed omogenea, dove gli stravolgimenti nel ranking generale sono stati all’ordine del giorno, entrambi hanno chiuso la manifestazione in top-five.
Finisce infatti al quarto posto, a 13 punti dal podio, l’esperienza inglese di Alberto Rossi e dei suoi uomini, protagonisti di una serie estremamente consistente, nella quale si contano anche due vittorie nelle prove di giornata.
Claudia Rossi, a bordo della sua Petite Terrible-Adria Ferries, segue a breve distanza, chiudendo la manifestazione al quinto posto, a sole sei lunghezze dal padre che da sempre è il miglior compagno di regate ma anche più agguerrito avversario della giovane timoniera anconetana. Ancora una volta, Petite Terrible-Adria Ferries conquista la medaglia d’oro nel ranking riservato alle imbarcazioni con una donna al timone.
Claudia Rossi: “E’ stato un Campionato estremamente difficile, con condizioni locali molto complicate da comprendere, ma che allo stesso tempo ha lasciato spazio a una possibile vittoria fino all’ultimo secondo, perché la classifica era in continuo mutamento. Abbiamo perso qualche punto di troppo facendo piccoli errori qua e là ed è un peccato perchè avevamo le carte in regola per poter fare meglio. L’equipaggio come sempre non ha mollato fino all’ultima prova, anche quando era ormai chiaro che per noi il titolo era sfumato, abbiamo continuato a crederci e a dare il tutto per tutto fino all’ultima strambata. Per Petite non è finita qui, ci si ritrova al Mondiale 2020 negli Stati Uniti!”.
A bordo di Enfant Terrible-Adria Ferries hanno regatato Alberto Rossi, Branko Brcin, Alberto Bolzan, Stefano Rizzi e Bianca Crugnola.
A bordo di Petite Terrible-Adria Ferries hanno regatato Claudia Rossi, Michele Paoletti, Giulio Desiderato, Matteo Mason e Rossella Losito.