Questa notte la partenza della Trieste – S.Giovanni in Pelago – Trieste

Prenderà il via questa sera alla 22:30 la Trieste – S.Giovanni in Pelago – Trieste, la più antica regata offshore dell’Adriatico (aperta alle classi ORC, IRC e OPEN) rappresenta un vero e proprio “must” con il fascino che solo una regata d’altura notturna che attraversa i mari di tre Nazioni e con la consueta partenza nel bacino S.Giusto, a pochi metri da Piazza Unità, sa regalare.

La grande novità di quest’anno è data dalla presenza di alcuni protagonisti della scena Maxi che si contenderanno la line honours e che al contempo proveranno a riscrivere il record di percorrenza detenuto da Furio Benussi (conquistato nel 2002 con il VOR 60 Amer Sport) con il tempo di 8 ore, 54 minuti e 32 secondi. Il detentore del record, dopo diversi anni di assenza da questa sfida, torna sulla linea di partenza della Trieste – S.Giovanni in Pelago per provare a battere sé stesso (auspicando nella collaborazione di Eolo) e presentando all’esordio assoluto il proprio 100 piedi Arca Fondi SGR – Wild Thing la barca da regata più grande che abbia mai preso parte a questa competizione. Tra i Maxi confermata la presenza anche di Anywave il 63 piedi firmato German Frers e timonato da Alberto Leghissa, Adriatic  Europa il 19 metri dello sloveno Dusan Puh, lo Swan 65 Force 9 of London di Giorgio Pitter (uno scafo iconico per storia e bellezza con i suo due alberi, protagonista alla Whitbread del 77-78), il Farr 80 Anemos di Marco Bono e il “gemello” Ancilla Domini di Andrea Illy solo per citarne alcuni.

La Trieste – S.Giovanni in Pelago – Trieste vedrà quindi raggruppate insieme le flotte ORC, IRC (la regata vale quale ultima tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela) e Open. La partenza è fissata per venerdì 27 settembre alle ore 22.30 dal bacino S.Giusto mentre i Maxi, in contemporanea prenderanno il via dalla linea di partenza davanti a Portopiccolo per raggiungere la prima boa posta davanti a Trieste e quindi puntare la prua verso il faro e lo scoglio di S.Giovanni in Pelago per poi ritornare, dopo 100 miglia, sulla finish line di Trieste.

Per celebrare il record il Club ha istituito da quest’anno il Trofeo Challenge Ammiraglio Angelo Monassi in accordo con il nipote e socio YCA Federico d’Amico.

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