Si è concluso oggi al Circolo Surf Torbole, sul Garda Trentino, il Mondiale della tavola Olimpica RS:X.
Numerosa la flotta, che per la prima volta ha visto il numero delle donne quasi pari a quello degli uomini con una partecipazione totale di 236 atleti in rappresentanza di 47 nazioni, molte delle quali presenti per guadagnare un “posto nazione” per Tokyo 2020 dei 17 previsti.
Una qualifica che l’Italia aveva già ottenuto ai mondiali unificati di Aarhus nel 2018. Dopo le 11 nazioni già qualificate nella categoria femminile a Torbole sono riuscite a staccare il pass per Tokyo 2020 anche Hong Kong, Brasile, Finlandia, Perù, Turchia, Messico, Ungheria, USA e Tailandia. Per quanto riguarda gli uomini si aggiungono Korea, Hong Kong, Bielorussia, Svizzera, Lituania, USA, Cipro, Repubblica Ceca ai 10 stati già selezionati.
Il Campionato si è svolto con 6 regate di qualifica disputate nei primi due giorni e quattro di finali (tra giovedì e venerdì); oggi, il vento – dopo una mattinata di calma totale – improvvisamente si è disteso alle 14.30 (da sud sui 10-14 nodi), giusto in tempo per riuscire a far correre le due medal race (con punteggio doppio), con i primi dieci della classifica generale.
Categoria femminile
Con un quinto posto in medal race la cinese Lu ha vinto con 4 punti di vantaggio sulla giovane israeliana Katy Spychakov terza in medal race e prima della categoria under 21. Scesa di una posizione e quindi bronzo l’olandese Lilian De Geus.
Per quanto riguarda l’Italia, quinto posto della cagliaritana Marta Maggetti (nona in medal race) e sesto di Giorgia Speciale (settima in medal race), ma anche argento under 21. Vittoria in medal race della russa Stefania Elfutina, quarta in generale.
Categoria Maschile
Entusiasmante la medal race maschile con cambi classifica a metà regata e belle raffiche di “ora”, che hanno animato il percorso a bastone scelto per questa regata finale. Il due volte campione olimpico Dorian van Rijsselberghe è arrivato primo con distacco, guadagnando un posto nella classifica generale dietro al connazionale Kiran Badloe, quinto in medal race e nuovo campione del mondo RS:X. Bronzo per il francese Pierre le Coq, ottavo in medal race.
Bravo Daniele Benedetti, che oltre a condurre un mondiale in continuo miglioramento, fino a raggiungere il settimo posto assoluto, è stato protagonista di una bella medal race, che gli ha permesso di recuperare 5 posizioni dal primo, all’ultimo giro di percorso. Nella categoria under 21 soddisfazione per il quinto posto di Nicolò Renna, al suo primo mondiale senior e capace di fare alcune ottime prove parziali, chiude la classifica generale al trentottesimo posto su 130 atleti.
Il commento del direttore tecnico FIV Michele Marchesini:
“È stata indubbiamente una settimana molto difficile da interpretare, con condizioni poco usuali per l’Alto Garda. La Squadra Italiana termina con una buona prestazione complessiva. Maggetti e Speciale confermano la bontà del lavoro di questo ultimo anno e raggiungono il prestigioso Club Olimpico CONI, riservato agli atleti Italiani di massimo livello e obiettivo già centrato in altre tre classi nel 2019 dai nostri Atleti. Daniele Benedetti coglie il miglior risultato in carriera, chiudendo con una buona Medal Race a coronare una settimana al vertice. Anche dal livello Under 21 buone soddisfazioni con il quinto posto di Renna nel maschile, tra l’altro positivo 38mo in classifica Assoluta, oltre all’argento di Speciale nelle femmine. Purtroppo due infortuni di rilievo hanno condizionato fortemente l’approccio al Campionato di Camboni e Tartaglini, entrambi si sono impegnati al massimo, ma purtroppo non era possibile chiedere loro molto di più in questi giorni.”