Barcolana 51, a Trieste è arrivato Santiago Lange

Bora, Santiago Lange e la meravigliosa storia della sua vita sportiva, e i luoghi in cui non ti aspetti di trovare Barcolana. Il lunedì di Barcolana51 presented by Generali è stata una giornata di vento potente: non si è scesi in mare per le prove con il 69F, ma si è parlato di vela a terra, nella Lectio Magistralis di Santiago Lange, e il mare è arrivato fino a Rozzol Melara, un quartiere nella periferia di Trieste, dove si è svolta la seconda edizione dell’evento “Una regata fatta di persone”. Lo scorso anno, infatti, all’interno del grande quadrilatero, una città nella città, era stato realizzato un murales che portava il mare tra il cemento: quest’anno Barcolana torna a fare festa con i residenti, grazie all’evento organizzato assieme all’Associazione culturale Melara, il Circolo Auser “Pino Zahar”, l’Istituto comprensivo Iqbal Masih, la Microarea di Melara, il Ricreatorio comunale “Anna Frank”, il Portierato sociale, il sindacato pensionati SPI CGIL, il Comitato di quartiere e l’Associazione Melart. Per un’ora e mezza si è parlato (e cantato) di mare e di tutela del mare dalle plastiche, inaugurando anche una serie di installazioni realizzate sul posto. Intanto viaggiano a gonfie vele anche le iscrizioni: superata stamani, infatti, la boa delle 1.200 barche già pronte a partire.

SANTI LANGE IN BARCOLANA – Oro olimpico, velista di Coppa America, velista oceanico, appassionato di innovazione. Con tre giorni di anticipo sull’atteso, è arrivato oggi in Barcolana Santi Lange, oro in classe Nacra 17 a Rio 2016. A Trieste per promuovere il Foiling del 69F, il grande velista argentino ha incontrato nel pomeriggio i ragazzi delle scuole vela e gli appassionati alla Società Triestina della vela per un question time a 360 gradi, dalla vela olimpica alla sua famiglia, dal futuro della Coppa America a quello dei foil, fino all’impegno per le sue prossime Olimpiadi. Lange, vento permettendo, sarà protagonista domani mattina all’alba a bordo del 69F, lungo il percorso della Barcolana, per testare la velocità del piccolo monotipo foil sulle 13 miglia in Golfo. “La Barcolana è nel mio cuore – ha dichiarato oggi Lange – ho visto centinaia di queste foto riprese dall’alto, con duemila barche e il faro di Trieste. Vorrei tanto fermarmi qui tutta la settimana e regatare domenica, ma devo rientrare in Argentina. Ora che sono tornato a Trieste, dopo tanti anni da quando arrivai qui portandomi in spalla l’albero dell’Europa per venirmi ad allenare arrivando dall’Inghilterra, prometto che sarò con voi non appena possibile”. Lange aveva frequentato Trieste quarant’anni fa, quando si allenava in classe Europa, ed era un giovane studente della facoltà di architettura navale di Southampton. Da allora ad oggi Lange ha vinto olimpiadi, partecipato a campagne di Coppa America e giri del mondo, vinto titoli in tante categorie della vela d’altura: “Per me andare a vela è sempre una questione di divertimento – ha detto il grande campione – chiunque ami e rispetti il mare, per me fa parte di una grande famiglia”. Lange ha poi parlato del foil, e del suo futuro sviluppo: “il foil è semplicemente una nuova tecnologia che diventerà sempre più semplice e sempre più popolare, è già accaduto in passato, con i kitesurf, con gli snowboard rispetto agli sci: serve solo tempo per migliorare la curva di apprendimento, ma è una grande occasione per vivere una nuova esperienza, e non è questione di età, io ritengo sia una nuova esperienza, e abbiamo tutti bisogno di divertirci in mare, il più possibile, sempre, che sia un’uscita per divertimento o la preparazione olimpica”.

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