Ormai la lunga attesa si è esaurita, la pressione sale e domani alle ore 10.30 sulla linea di partenza della Barcolana 51 il Fast and Furio Saling Team, con il 100 piedi Arca SGR, sarà chiamato a giocare tutte le proprie carte per difendere, per il terzo anno consecutivo, il Trofeo detenuto ininterrottamente dall’edizione 2016.
Per l’afterguard in particolare, composto dagli stessi uomini che hanno contribuito ai successi del team (Lorenzo Bressani, Gabriele Benussi, Alberto Bolzan, Stefano Spangaro tutti al fianco del timoniere Furio Benussi), si prevede un grande lavoro poiché il vento leggerissimo o quasi assente come anticipano le previsioni meteo complicheranno non poco la lettura tattica del campo di regata che presenterà più di una trappola. A dare un ulteriore aiuto nelle scelte dell’afterguard anche Marco Gradoni, il tre volte campione del mondo (in carica) optimist.
La mattinata di vigilia, come tradizione per il team, ha visto 40 giovanissimi velisti e fan di Arca SGR salire a bordo e navigare al fianco dell’equipaggio insieme a un ospite speciale: l’esploratore Alex Bellini che ha voluto lasciare in eredità ai piccoli velisti il messaggio di One Ocean Foundation, raccontando come nel corso delle proprie imprese si sia imbattuto potuto toccare con mano il grave stato di salute del mare e chiedendo per questo motivo l’immediata collaborazione dei più giovani quali nuovi “ocean defenders”.
Nel pomeriggio Arca SGR ha completato l’ultimo allenamento di rifinitura provando in particolare gli angoli e le migliori vele di prua che saranno determinanti per quella che si preannuncia come una sfida stellare a caccia del Trofeo della Barcolana.
- velaveneta
- 13 Ottobre 2019
- Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre 2019 6:17
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