È stata la Barcolana che non ti aspetti, o meglio che dovresti aspettarti se conosci Barcolana.
La Barcolana 51 è l’anno della grande bonaccia, difficile ricordare un’edizione così: negli ultimi anni ci eravamo abituati davvero bene, così a sconvolgere i grandi pronostici delle vigilia ci ha pensato Eolo. Sono fuori dal podio due dei grandi favoriti della vigilia, tre su tre addirittura se si pensa che Way of Life (l’ex Maxi Jena) fino a 24 ore dallo start non avrebbe nemmeno dovuto regatare.
Succede così che ancora prima di raggiungere la linea di partenza, a mollare gli ormeggi non è Morning Glory ma l’ex Maxi Jena, frutto di una complicata vicenda legale che ha avuto il suo clou proprio nei giorni della vigilia di Barcolana.
Sul podio finale ti ritrovi così al primo posto proprio il team sloveno, autore di una fantastica partenza che grazie alla perfetta scelta delle vele (a prua un windseeker al posto del classico code)si prende fin da subito la testa della regata.
Dietro è lotta vera, con i due cento piedi che soffrono e che si vedono via via scavalcare dalle imbarcazioni più piccole e leggere. Alla fine dei 2015 partiti ne arriveranno 1069, ma del resto anche questo è Barcolana.