E’ stata conferita questa sera di martedì 29 ottobre, a chiusura della seduta del Consiglio comunale, la cittadinanza onoraria a Max Sirena, lo skipper e Team Director alla guida di Luna Rossa nella sfida per la 36′ America’s Cup che si disputerà ad Auckland nel 2021.
Luna Rossa da diversi anni ha stabilito il suo quartier generale a Cagliari in vista dell’importante appuntamento internazionale, una scelta dettata dall’avere a disposizione un campo di regata considerato tra i più belli del mondo.
Sirena vive in città con la famiglia dal 2014 e in cinque anni ha maturato un affetto particolare per Cagliari, diventandone un ambasciatore in tutto il mondo. Un’immagine che prende corpo nelle sue innumerevoli interviste che popolano le riviste internazionali del settore, presentando un luogo nel quale sport, clima, cultura e qualità di vita si coniugano magistralmente.
Un affetto che la città e il suo Consiglio comunale ha voluto voluto ricambiare, conferendo a Max Sirena la cittadinanza onoraria “per il prestigio conseguito in ambito sportivo, per le sue indubbie qualità umane, per l’entusiasmo e l’amore profuso nei confronti della nostra città, per aver fattivamente contribuito con la sua attività professionale e le sue scelte di vita a promuovere l’immagine di Cagliari in ambito nazionale e internazionale”.
Dopo il benvenuto del presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco, il sindaco nel suo intervento ha sottolineando come “Max Sirena ha dimostrato fin dal suo arrivo l’amore verso la nostra città e la Sardegna tutta, come abbia fatto una scelta di vita con la propria famiglia, dimostrando costantemente questo suo amore”.
“Sono emozionato – ha esordito Serena visibilmente commosso – sono più abituato a ricevere premi e trofei,ma questa è una cosa diversa. Mia figlia è nata e cresce qui con tutta la mia famiglia. Ho vissuto in alcune delle città più belle al mondo, dall’America alla Nuova Zelanda, e ho avuto sempre l’occasione di vivere le città non superficialmente ma cogliendone le dinamiche. Cagliari posso dire davvero che per me sia la città più bella del mondo, per la qualità della vita, i suoi tempi, il suo clima e per la sua semplicità. Cagliari bisogna guardarla dal mare. Sono convinto che nei prossimi 10 anni questa città potrebbe essere il futuro polo nautico. Sono onorato e felice di questo riconoscimento”.