Halloween Cup Optimist 2019: vince il Trofeo assegnato ai primi 4 juniores il circolo di Capodistria “JK Jadro Koper”

Conclusa al Circolo Vela Torbole la 7^ Halloween Cup della classe Optimist, edizione decisamente in linea con la stagione: dopo una prima giornata con tempo nuvoloso e vento sui 10-12 nodi, la seconda ha avuto un nulla di fatto per assenza di vento, mentre la terza ed ultima giornata è stata caratterizzata da pioggia e vento da nord leggero (media di 5 nodi), che ha permesso di chiudere con una quarta prova per tutte le categorie e quindi l’inserimento dello scarto della prova peggiore. Condizioni meteo in realtà normali per i tantissimi nordici presenti, quasi “impossibili” per gli italiani, che non sono molto abituati a regatare sotto l’acqua. Condizioni che non hanno certamente scoraggiato il Comitato di regata FIV, che si è allineato alle scelte che spesso si trovano all’estero e ha fatto uscire le flotte appena il vento da nord si è disteso, assestandosi sui 5 nodi di media. 

La regata, che quest’anno ha segnato il nuovo record con 589 iscritti, di cui un terzo italiani (191), ha offerto l’ultima occasione per regatare in questa lunga stagione 2019 sul Garda Trentino, confermando la scelta del ponte di Ognissanti sicuramente azzeccata per una regata dedicata ai bambini (con al seguito spesso le famiglie). Sempre più numerosa infatti la partecipazione estera considerate le 27 nazioni, tra cui anche USA. Al di là delle regate non sono mancate le attività collaterali con krapfen e Nutella Party, pasta party e lotteria con tanti regali a sorteggio. Ma questa settima edizione è stata importante anche perchè è stata la prima regata in Italia – con questi numeri – in cui sono state utilizzate le cosiddette boe intelligenti o robotiche. Un evento importante, permesso grazie alla disponibilità dell’azienda svizzera Roboboj, che ha portato in regata questi nuovi modelli. I problemi tecnici per qualche boa non sono mancati, ma per cause dovute a sbalzi di tensione durante il caricamento delle batterie, che hanno danneggiato alcune parti elettroniche delle schede. Un fatto che finora non era mai successo, ma che – seppur subendone le conseguenze – ha contribuito a migliorare ulteriormente il sistema. Il progetto, portato avanti da tutti i circoli dell’Alto Garda, che ha il duplice scopo di salvaguardare il lago e facilitare la gestione del campo di regata, ha fatto un ulteriore passo avanti: ora si dovrà passare ai fatti con il reperimento di fondi per l’acquisto. Tra boe robotiche, pioggia, krapten e lotterie ci sono state naturalmente le regate: tra i più piccoli cadetti ha vinto Giovanni Bedoni (Fraglia Vela Riva), con un punto di vantaggio su Sofia Bommartini (Fraglia Vela Malcesine), prima della categoria femminile. Terzo posto assoluto del norvegese Victor Lööf, figlio del campione olimpico classe Star Fredrik (Londra 2012) nonchè medaglia di bronzo sempre Star a Pechino e ancora bornzo nella classe Finn a Sydney. Con un primo nella quarta ed ultima regata il triestino Francesco Tesser è risalito in quarta posizione; quinto lo sloveno Balaban. Il portacolori del Circolo Vela Torbole Erik Scheidt non è riuscito nell’attacco alla zona podio, a causa di una squalifica per partenza anticipata proprio nell’ultima prova; il figlio dei campionisssimi Robert e Gintare ha concluso al settimo posto assoluto. Tra le femmine dietro la già citata Sofia Bommartini la polacca Komorowska; terza la britannica Edwards.

Nella categoria juniores molte nazioni straniere nella top ten con tre tedeschi nei primi quattro in una classifica generale molto corta, che vede i primi 6 classificati in soli 2 punti. Per la risoluzione delle parità come da regolamento vittoria del tedesco Honold (2-1-2 con un 25 scartato in regata 3) davanti all’ungherese Levente (1-2-2-8 scartato); terzo l’altro tedesco Tim Krause. Prima italiana, settimana in generale, la triestina Lisa Vucetti (SV Barcola Grignano) già vice-campionessa europea Optimist individuale e campionessa europea a squadre 2019, prima della categoria femminile, davanti rispettivamente alla slovena Tarin Pecar e all’altra italiana Rebecca Geiger (CV Muggia).
Il Trofeo messo in palio dal Circolo Vela Torbole alla società con i migliori 4 juniores è stato vinto con 123 punti dal circolo di Capodistria “ JK Jadro Koper”, che ha interrotto la serie consecutiva di cinque vittorie della Fraglia Vela Riva.
Dopo questo ultimo successo le regate sul Garda Trentino si fermano fino alla primavera prossima; ora è tempo di allenamenti, programmi e nuove sfide – anche ecologiche come il progetto delle boe robotiche  – da portare avanti con sempre più forza e convinzione.

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