Proseguono nelle acque della laguna di Venezia le uscite dei gondolieri sub, che tra febbraio e giugno di quest’anno hanno già effettuato cinque interventi, raccogliendo oltre 2,5 tonnellate di rifiuti dal fondo dei canali.
Il sesto intervento, per la prima volta in notturna, ha preso il via oggi alle 18 dal pontile del Tribunale in Canal Grande, davanti alla Pescheria, e proseguirà fino alla mezzanotte. Il bilancio, dopo circa un’ora dall’inizio delle operazioni, è già di parecchi oggetti recuperati, tra cui una parte di un fornello da cucina, un mangiacassette, un monitor per computer e una lampada a piantana. Presenti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano e la consigliera Francesca Rogliani.
“Stasera e stanotte – ha commentato a margine il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto – i gondolieri sub, anziché operare all’asciutto, si trovano sotto il livello dell’acqua cimentandosi in quella che è un’ennesima grande prova. Si stanno infatti immergendo in Canal Grande per recuperare anche qui quei famosi ‘tesori nascosti’ che purtroppo hanno individuato in altri rii veneziani. Quella odierna è un’uscita speciale, con attrezzature ad hoc per migliorare la visibilità, ma spesso queste azioni portano con sé anche numerosi rifiuti asportati. Dobbiamo sottolineare il grande gesto che stanno compiendo – ha continuato – per lenire almeno in parte le conseguenze della maleducazione di alcuni, che spesso purtroppo sono veneziani. In questo modo ripariamo un danno causato da noi stessi, dando l’esempio all’intera comunità. Un ringraziamento sentito – ha concluso Giusto – ai gondolieri, che svilupperanno questo progetto attraverso altre cinque uscite che potranno forse indurre a modificare il comportamento di tante persone”.
Come per le scorse immersioni, anche questa volta il materiale raccolto sarà consegnato a Veritas per il trasporto e lo smaltimento. Per questo appuntamento, visto l’orario, non è stata prevista nessuna interruzione della navigazione, anche se la zona di intervento è stata circoscritta con un’adeguata protezione e segnalazione.
L’intervento di oggi è il primo delle sei nuove uscite previste dall’accordo siglato nei giorni scorsi dall’Associazione gondolieri e dal Comune di Venezia, in attuazione di una delibera licenziata di recente dalla Giunta, per proseguire la collaborazione effettuando, sempre in forma gratuita e sperimentale, un nuovo ciclo di immersioni dedicate alla pulizia manuale dei fondali.
“Vogliamo dare soddisfazione – hanno dichiarato Stefano Vio e Alessandro Zuffi, gondolieri l’uno ideatore del progetto l’altro capo progetto – alla nostra città e all’Amministrazione comunale che ci ha supportato. Iniziamo questa seconda serie di immersioni proprio in Canal Grande, dove lavoriamo ogni giorno e dove ci troviamo spesso a combattere con i rifiuti che galleggiano in superficie, ma da qui ad aprile faremo un’immersione al mese. Utilizzeremo materiali professionali, tra cui un casco che proveremo in anteprima europea, fornitoci dagli sponsor per lavorare in sicurezza”.
Gli interventi successivi sono in programma, tutti dalle ore 8 alle 14, l’1 dicembre in Rio San Luca da Palazzo Grimani a Campo Manin; il 19 gennaio 2020 in Rio San Luca da Campo Manin a Rio Barcaroli; il 2 febbraio in Rio della Fava; il 15 marzo in Canal Grande, a ridosso della riva da Palazzo Grimani a Ca’ Farsetti (nessuna interruzione della navigazione); il 19 aprile in Rio San Polo.