Assomarinas in collaborazione con Ucina, d’intesa con il sindaco di Rimini, organizza il 2 dicembre alle 11.30 in Piazza Municipio una manifestazione di protesta nazionale contro l’aumento dei canoni per le concessioni destinate alla nautica.
Un appuntamento importante per rivendicare la dignità del settore e per sottolineare l’urgenza di mettere a punto un chiarimento normativo che allinei l’eventuale rideterminazione dei canoni per i porti, da parte del Demanio, a quanto stabilito dalla sentenza della Corte costituzionale, ma soprattutto per ribadire ancora una volta la necessità di approdare ad una soluzione legislativa del problema in sede di Legge di Bilancio.
Per tutti gli operatori dei porti turistici italiani è diventato ormai improcrastinabile porre rimedio ad un aumento, deciso nella Finanziaria del Governo Prodi che ha violato i contratti di concessione e che ha messo in ginocchio decine di darsene in Italia, alcune delle quali lungo la costa romagnola, Rimini compresa, dove si trovano i primi porti turistici del Paese ad essere minacciati da azioni esecutive dell’Agenzia del Demanio per la riscossione di canoni non dovuti.