Mentre The Ocean Race si avvicina al suo cinquantesimo anniversario, annuncia che tornerà ad Auckland per la dodicesima volta. Ciò significa che la regata ha visitato la città neozelandese conosciuta proprio come la City of Sails in tutte le edizioni, salvo una.
“E’ un gran piacere per me confermare che The Ocean Race tornerà ad Auckland nell’edizione 2021-22.” Ha dichiarato Richard Brisius, Race Chairman di The Ocean Race.
“Consideriamo Auckland come la culla, la casa spirituale della regata con una lunga storia costruita grazie a velisti kiwi leggendari e vincitori della regata come Sir Peter Blake e Grant Dalton, e che ora brilla per giovani del calibro di Peter Burling, Blair Tuke e Bianca Cook.
Ogni volta che torniamo qui, vediamo i fan neozelandesi che celebrano con così tanta passione i migliori velisti del mondo, il grande lavoro che fanno per realizzare i loro sogni e le loro ambizioni nella The Ocean Race, e a loro volta i velisti apprezzano la calda ospitalità che ricevono ad Auckland, prima di ripartire per affrontare una delle più grandi sfide: la navigazione negli oceani meridionali.”
Lo stopover di Auckland infatti anticipa una delle tappe più dure della regata. La flotta esce dalle acque protette del Golfo di Hauraki per spingersi a sud, passando fra l’Antartide e il Sud America, con il celeberrimo Capo Horn.
I velisti kiwi hanno scritto capitoli storici delle loro carriere in questa remota parte del pianeta, come faranno anche questa volta. La neozelandese Bianca Cook, che ha partecipato alla scorsa edizione della regata a bordo di Turn the Tide on Plastic, è a capo di un progetto nella classe VO65 per l’edizione 2021-22.
La prossima The Ocean Race vedrà impegnate due classi di barche, gli innovativi IMOCA 60 a foil e i monotipi VO65, che sono stati protagonisti delle battaglie all’ultimo bordo nell’ultima edizione della regata.
“E’ fantastico avere conferma che The Ocean Race tornerà adAuckland.” Ha dichiarato Bianca Cook. “Per noi è una grande notizia sapere di poter “tornare a casa” per una tappa durante il giro.”
La campagna guidata da Bianca Cook ha acquistato il VO65 con cui la velista neozelandese ha corso la scorsa regata e lo ha portato in Nuova Zelanda dove sono attualmente in corso lavori di preparazione e messa a punto.
“Sono stati mesi interessanti, la nostra campagna sta prendendo davvero forma.” Ha aggiunto la giovane velista kiwi. “La conferma di Auckland come sede di tappa per noi sarà un asset importante e stiamo lavorando per poter mettere presto la barca in acqua e iniziare gli allenamenti in Nuova Zelanda.”
Le leggende Peter Burling e Blair Tuke hanno partecipato all’ultima edizione della regata in due team differenti. Poco dopo la vittoria nella Coppa America a Bermuda con Emirates Team New Zealand, i due sono diventati avversari per la prima volta, entrambi con l’obiettivo di diventare i primi velisti al mondo a conquistare il “Grande Slam” della vela, vincendo cioè Olimpiadi, Coppa America e The Ocean Race. Entrambi però hanno dovuto accontentarsi di un posto sul podio, lasciando aperta la loro sfida con The Ocean Race.
I due fortissimi neozelandesi, che dividono il loro sforzi fra i nuovi impegni di Coppa America e la campagna olimpica per difendere il loro oro nella classe 49er ai giochi di Tokyo 2020, hanno dichiarato il loro entusiasmo per il fatto che Auckland ospiterà The Ocean Race 2021-22.
“Per Blair e me, partecipare la scorsa edizione di The Ocean Race è stata un’esperienza che ha cambiato la nostra vita.” Ha detto Peter Burling. “Navigare in oceano ci ha migliorato come velisti e ci ha permesso di entrare in contatto con la natura in un modo assolutamente nuovo per noi. Il Southern Ocean è stata l’esperienza che si ha ispirato a creare la nostra nuova fondazione Live Ocean, che si dedica a proteggere l’ambiente marino, cosa che sappiamo che anche The Ocean Race appoggia fortemente.
E’ bellissimo sapere che The Ocean Race tornerà ad Auckland la prossima edizione, dopo la Coppa America e, sebbene Coppa e Olimpiadi siano le nostre priorità immediate, sia Blair che io vorremmo moltissimo essere di nuovo coinvolti.”
The Ocean Race troverà spazio nella zona del Viaduct Basin, l’esatto luogo e i servizi offerti al pubblico saranno resi noti dopo l’America’s Cup del 2021.
Il Sindaco di Auckland Phil Goff ha accolto la notizia dicendo: “Auckland è una destinazione velica di livello mondiale, e la città si accende ogni volta che arrivano le barche. Avere la conferma della partecipazione di Bianca Cook come prima skipper donna neozelandese è un grande bonus. L’impegno e gli investimenti dell’amministrazione di Auckland attraverso l’Auckland Tourism, Events and Economic Development (ATEED) contribuiscono a mettere in luce la capacità della nostra regione di ospitare eventi di questo livello. L’ultima volta che abbiamo avuto una tappa di The Ocean Race, abbiamo quasi raggiunto i 500.000 visitatori nel race village, creando qualcosa di unico.”
Il sindaco Goff ha aggiunto: “I 6 milioni di dollari di investimento locale e del governo centrale per la trasformazione del centro cittadino e la costruzione di un nuovo settore del waterfront per la 36th America’s Cup, creeranno un’eredità duratura per la città di Auckland e ci aiuteranno a consolidare il ruolo di capitale internazionale della Nuova Zelanda. The Ocean Race completerà un anno incredibile di eventi mondiali per Auckland.” Ha concluso il primo cittadino.
Il ministro per lo Sviluppo Economico Phil Twyford ha detto che il governo è orgoglioso di supportare l’edizione 2021-22 di The Ocean Race, data anche la lunga storia che lega la nazione alla regata. “La tappa rappresenta un’opportunità fantastica di portare il pubblico neozelandese sul waterfront di Auckland per accogliere l’evento, nella zona creata per la 36ma Coppa America. Siamo anche felici di sapere che ci sarà un team neozelandese guidato da una donna, visto che una maggiore partecipazione femminile nello sport per noi è una priorità.”
La prossima edizione di The Ocean Race partirà dal porto spagnolo di Alicante, nell’autunno del 2021 e si concluderà a Genova nel giugno 2022, una prima volta storica per l’Italia. Auckland, in Nuova Zelanda va ad aggiungersi a Città del Capo in Sud Africa; Itajaì in Brasile, ad Aarhus in Danimarca, a L’Aja in Olanda come sedi di tappa insieme a Capo Verde che sarà la prima località dell’Africa occidentale nella storia a ospitare la regata.