La vela azzurra si gode il Mondiale del catamarano misto foiling Nacra 17, vinto domenica in Nuova Zelanda da Vittorio Bissaro (Fiamme Azzurre) e Maelle Frascari (CC Aniene). I Mondiali di Auckland hanno interessato tre classi olimpiche della vela: oltre al Nacra 17 anche le acrobatiche 49er maschile e 49er FX femminile.
La squadra azzurra, 12 equipaggi, 24 atleti, 6 tecnici, il Direttore Tecnico Michele Marchesini e il Presidente FIV Francesco Ettorre, è rientrata in Italia oggi. Gli echi dei Mondiali di Auckland non si sono ancora spenti: molte le reazioni al titolo vinto da Vittorio Bissaro e Maelle Frascari, il diciannovesimo mondiale di classi olimpiche nella storia della vela italiana.
MAELLE FRASCARI, Nacra 17, campionessa del mondo:“Quando abbiamo tagliato la linea d’arrivo mi si è sollevato l’animo, sapevo che potevo solo gioire in quel momento, ero molto contenta, i punti erano così vicini! Tutta la Medal sapevamo che erano le nostre condizioni, nelle quali siamo più veloci sia di Jason (Waterhouse, il timoniere australiano argento a Rio 2016, ndr) che della danese, la posizione del campo di regata però era difficile, perché sotto all’isola di Rangitoto. Dopo la prima bolina all’inizio della prima poppa abbiamo deciso di fare un jibe-set (strambata all’issata del gennaker dopo la boa, ndr) perché eravamo arrivati con un forte buono di vento a destra, e invece abbiamo perso un po’ di strada, danesi e inglesi si sono avvicinati. Al gate la danese ha girato a destra andando dalla parte giusta della seconda bolina e si è avvantaggiata, ma noi abbiamo virato andando a coprirli da sopravento e abbiamo fatto velocità, l’abbiamo ripresa, l’abbiamo “asfaltata”, e da quel momento in poi ci siamo tenuti in controllo costante fino all’ultimo fino al taglio della linea d’arrivo. Poi è stato bellissimo, vedere Ganga (Gabriele Bruni, tecnico Nacra 17, ndr), il presidente, Michele, tutta la federazione, anche il tifo straniero che c’era per noi, è stato veramente emozionante. Il momento più bello quando siamo tornati a terra e c’era tutta la squadra ad aspettarci, tutti i miei amici che fanno vela con me da una vita, sensazioni stupende!E’ stata una settimana difficile, abbiamo evidentemente fatto meno errori degli altri, perché di errori ne abbiamo fatti. Un paio di campi di regata tra quelli su cui abbiamo corso sono stati più ostici per noi, non siamo entrati in sintonia con le condizioni. Però alla fine siamo sempre riusciti a restare vicini ai nostri avversari nei momenti in cui non andavamo benissimo e a chiudere la giornata positivamente. Sono arrivata qua pensando: io questo campionato lo voglio vincere! Volevo concentrarmi, pensare solo alla vela, andare bene, senza altri pensieri, senza dubbi. Tutte le scaramanzie dei velisti non mi hanno sfiorata, avrei potuto mettermi un cappello verde in acqua e non mi avrebbe fatto alcun effetto! Una settimana tosta, difficile, al limite sempre, ma siamo riusciti a tenerci sempre la pettorina gialla gli ultimi giorni, fino all’ultimo punto della Medal. Bello. Bello e difficile”.
FRANCESCO ETTORRE presidente Federazione Italiana Vela:“Sono felicissimo per il titolo, per i ragazzi e per tutta la squadra: è stata un’emozione incredibile. I ragazzi hanno disputato un mondiale perfetto, sempre concentrati, determinati. Ho anche visto la conferma di uno spirito di squadra incredibile, un aspetto che mi sta sempre molto a cuore.
Faccio i complimenti al nostro Direttore Tecnico Michele Marchesini per aver saputo gestire il lavoro in questi anni, all’immenso tecnico dei catamarani Ganga Bruni, al preziosissimo Luca De Pedrini e a tutti coloro che hanno lavorato con Vittorio e Maelle per il raggiungimento del risultato. Sono orgoglioso di tutti loro e credo lo debbano legittimamente essere tutti coloro che amano la vela. Ora ci aspettano mesi di duro lavoro e speranze da alimentare, fino alle Olimpiadi”.