La campagna olimpica, la strada verso Tokyo 2020, per Flavia Tartaglini termina qua.
A dare la notizia – che a onor del vero era nell’aria già da qualche tempo – è la stessa atleta romana, classe 1985 che ha raccolto la pesante eredità del windsurf lasciata da una certa Alessandra Sensini.
Per Flavia Tartaglini si apre così “un nuovo capitolo della vita da persona/donna normale e non più da atleta” .
Le scelte personali non si discutono, e così lascia dopo una medaglia appena sfiorata a Rio 2016. Un’olimpiade sfortunata, che ha lasciato più di qualcuno con l’amaro in bocca, ma che è comunque arrivata al culmine di un percorso che è stato senza dubbio il più alto della sua carriera sportiva.
“Qualche rimpianto c’ è…. più qualche brutto sogno ogni tanto ma purtroppo non avevo più la giusta grinta e determinazione per raggiungere quello che volevo raggiungere e quindi ho preferito interrompere la mia campagna per Tokyo” e allora… grazie di tutto Flavia!