A Geelong un mondiale in salita per gli azzurri

Meteo a sorpresa nel secondo giorno (il primo di regata dopo l’annullamento di ieri) dei tre Mondiali delle discipline acrobatiche della vela olimpica: 49er (skiff maschile), FX (skiff femminile) e Nacra 17 (catamarano misto) a Geelong in Australia. Il vento forte da Est ha lasciato il posto ad arie instabili da Ovest, dagli 8 nodi del mattino ai 12 del pomeriggio con rotazione termica a Sud-Est. Vento da terra che ha reso i campi di regata molto difficili per i grandi salti di direzione e intensità. 
 
Per quasi tutti gli equipaggi azzurri è stato un avvio difficile, che rende il Mondiale più in salita.
 
NACRA 17 (CATAMARANO MISTO) 
In testa dopo tre prove gli inglesi John Gimson e Anna Burnett (già selezionati per Tokyo 2020) con due primi di manche (10-1-1), seguiti dai fratelli australiani Nathan e Haylee Outteridge (1-2-10) e dagli spagnoli Tara Pacheco e Florian Trittel (2-7-6).
 
I campioni mondiali in carica, gli azzurri Vittorio Bissaro (Fiamme Azzurre) e Maelle Frascari (Aniene) chiudono la giornata di esordio al 10° posto in classifica, dopo un buon avvio seguito da due prove opache (3-21-13). Faticano molto Ruggero Tita (Fiamme Gialle) e Caterina Banti (Aniene), campioni del mondo 2018, che occupano un inusuale 23° posto della classifica dopo tre manche da dimenticare (25-17-21). Il Mondiale è ancora lungo e ci si aspetta una reazione dai velisti azzurri.
 
49er (SKIFF MASCHILE) 
Altri inglesi al comando, Dylan Fletcher e Stuart Bithell con grande autorità (1-1-2), seguiti dai sorprendenti austriaci Benjamin Bildstein e David Hussl (2-1-2) e dai supercampioni olimpici e mondiali in carica, i neozelandesi Peter Burling e Blair Tuke (1-5-1).
 
Se in alto corrono, gli azzurri faticano: 40° in generale per Simone Ferrarese (CV Bari) e Leonardo Chistè (CV Arco) il ventenne prodiere che sostituisce a questo Mondiale l’infortunato Valerio Galati (15-6-17). E 51° l’altro team italiano, Uberto Crivelli e Jimmy Togni (Marina Militare) (21-21-9).
 
49er FX (SKIFF FEMMINILE) 
In testa scatto delle tedesche Tina Lutz e Lotta Wiemers (1-2-2), che precedono le giovani sorprendenti australiane Tess Lloyd e Jaime Ryan (6-3-1), e al terzo le spagnole Tamara Echegoyen e Paula Barcelò (5-1-4). In ritardo molte delle favorite, dall’oro olimpico in carica delle brasiliane Martina Grael e Kahena Kunze (16), alle iridate in carica olandesi Annemiek Bekkering e Annette Duetz (13).

Volitive le tre barche delle giovani veliste italiane: discreto il 22° posto in generale per Margherita Porro (CV Arco) e Sveva Carraro (Aeronautica Militare)con due manche a cifra singola (19-8-7), poi al 27° troviamo Carlotta Omari (Fiamme Gialle) e Matilda Distefano (9-19-12), e al 32° Alexandra Stalder (CN Bardolino) e Silvia Speri (FV Peschiera) che hanno tirato fuori le unghie nell’ultima manche (18-20-5).
Per 49er maschili e FX femminili ci sarà un altro giorno di Qualifiche, con altre tre prove in programma, con l’obiettivo di entrare nella flotta Gold dei migliori (i primi 26 maschili, le prime 22 femminili). Le previsioni per i prossimi due giorni sono di vento in aumento, fino ai 25 nodi di giovedi.

GABRIELE BRUNI (TECNICO NACRA 17):“Oggi è stata una giornata non troppo bella, anzi direi bruttina per Ruggero e Caterina. Hanno fatto delle scelte sbagliate soprattutto nelle prime boline. Invece Vittorio e Maelle hanno fatto un’ottima prima regata, gestendo benissimo la prima bolina, che era difficile perché c’era vento in calo da terra e stava entrando la brezza termica. Poi si sono difesi abbastanza nella terza prova, mentre nella seconda sono rimasti un po’ bloccati in partenza. Siamo all’inizio, teniamo duro, domani è un altro giorno!”

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