Primo giorno di regate nella baia di Port Phillip fuori Melbourne per il Mondiale del singolo olimpico femminile Laser Radial. Il vento non è stato collaborativo: è rimasto molto leggero e instabile a dispetto delle previsioni, consentendo ai Comitati di Regata di completare una sola prova per entrambe le batterie (51 timoniere ciascuna) nelle quali è divisa la flotta di 102 timoniere.
La prima classifica generale, ovviamente molto provvisoria, vede al comando a sorpresa la giovane francese Marie Barrue insieme a una delle favorite, la danese Anne-Marie Rindom (bronzo a Rio 2016, iridata in carica e prima nell’attuale ranking mondiale), vincitrici ciascuna delle rispettive manche in batteria.
Tra le altre atlete di vertice, è al 5° posto provvisorio l’olandese Marit Bouwemeester (oro di Rio 2016) (3 in batteria), al 17° la belga Emma Plasschaert (terza nella ranking) (9), solo al 40° l’inglese Alison Young (seconda nella ranking) (solo 21 nella batteria di giornata). Malissimo anche l’irlandese Annalise Murphy (argento a Rio 2016), al 77° posto provvisorio (38 di giornata). Questo a conferma della estrema difficoltà della regata con le condizioni di vento irregolare.
Questi i piazzamenti delle timoniere azzurre dopo una prova. Al 38° posto in generale c’è Carolina Albano (Fiamme Gialle) (20 il piazzamento nella batteria di giornata), poi troviamo al 48° Silvia Zennaro (Fiamme Gialle) (25 di giornata), al 54° Joyce Floridia (Fiamme Gialle) (28). E ancora: al 58° Francesca Frazza (FV Peschiera) (30), seguita con il 63° posto da Valentina Balbi (Yacht Club Italiano) (32) e all’89° da Matilda Talluri (CN Livorno) (45).
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