52 Super Series: Phoenix fa gli onori di casa

Hasso Plattner su Phoenix 11 fa gli onori di casa vincendo la prima prova ufficiale dell’Odzala Discovery Camps 52 SUPER SERIES V&A Waterfront – Cape Town e si prende la vetta della classifica di questa prima giornata di regate. Azzurra è costante e sale sul secondo gradino della classifica davanti a Sled. Alegre di Andy Soriano vince la seconda prova.

Una di quelle giornate che tutti si aspettavano per condizioni meteo e spettacolo nella acque di questo “Capo” dalle caratteristiche incredibili per regatare ad altissimi livelli. Due prove con condizioni di vento dai quadranti occidentali (direzione tra i 270° e 280° per l’esattezza) vento sempre sopra i 12-15 nodi, un menù ricco al cospetto di Table Bay. Qualcuno dice di aver visto delle balene, ma da queste parti nulla è prevedibile, una natura incredibile che circonda questo paradiso terrestre. Phoenix 11 di Hasso Plattner fa gli onori di casa mettendosi davanti da subito al primo starta, per comandare la flotta, forse un pò sorpresa, e al primo giro di boa solo Bronenosec e Provezza tengono il passo. I russi di Vladimir Liubomirov sono li, danno del filo da torcere alla barca sudafricana, anche Sled che sembra vivere ancora nella scia di fine stagione, pressa il leader dalle prime fasi di giornata. Con un Peter Holmberg alla tattica coadiuvato da Andy Horton nell’afterguard c’è poco da fare se si conosce così bene questo specchio d’acqua. Chiude così la sua prima regata nelle acque di casa Hasso Plattner, Phoenix 11 si aggiudica la prova di apertura, che onore e che emozione a bordo di una delle due barche di casa. Bronenosec e Sled chiudono il terzetto di testa, Azzurra e Quantum a metà gruppo senza brillare più di tanto.

Gara 2 va in scena con quindici nodi d’aria e la stessa direzione della prima manche, Alegre, che ha lavorato molto in inverno sulle partenze, ha un buon passo e questo gli permette di essere li davanti a tutti già al primo giro di boa. Sled e Azzurra tengono botta, Parada e compagni sono lineari e costanti nella conduzione, l’affiatamento con Michele Paoletti va nella direzione giusta, Quantum Racing fatica ad ingranare, viaggiare nelle retrovie non è da loro. Due virate corte per la barca italiana servono a far capire che la forza di questo team è nel feeling a bordo ed i grandi mezzi tecnico sportivi.

La seconda prova si traduce così con la vittoria di Andy Soriano a bordo di Alegre seguito da Azzurra e Phoenix 11 che si mette al comando della flotta dopo la prima giornata di regate. Azzurra è seconda sul podio della classifica generale, terzo posto per Sled, Quantum mette in paniere una giornata grigia, anche Platoon non è da meno.

Hasso Plattner (GER) armatore e timoniere di Phoenix 11 (RSA):“È stata una giornata molto bella. In un certo senso è stato come navigare a Palma de Mallorca, dovevi sempre andare a sinistra e tutti sanno questo. Abbiamo dovuto lottare per andare verso terra. Nella prima prova abbiamo fatto una una partenza perfetta e siamo riusciti a comprimere Provezza e questo ci ha dato il giusto vantaggio. Nella seconda manche siamo stati chiusi e non siamo riusciti ad avere la velocità e la posizione della prima prova. Abbiamo dovuto combattere e dovevamo arrivare dall’ultima alla quarta posizione e lavorare sodo per la terza. Abbiamo avuto fortuna nel sottovento a superare Sled e ci siamo presi la terza piazza. Questo terzo posto è stato come se avessimo vinto, una grande rimonta. È divertente navigare qui. E’ stata mia e di Tina l’idea di portare tutti qui e chi avrebbe pensato che avremmo avuto una giornata come questa. Questa è la vela perfetta, Table Mountain limpida e la nebbia all’esterno, non puoi chiedere di più. La pressione ti accompagna in ogni momento e devi essere concentrato. Guarda questa grande roccia (Table Mountain). Quel grosso sasso fa sempre qualcosa al vento. Soffia da qui o da la. Le previsioni prevedevano il cambio e siamo stati fortunati ad avere chiuso due ottime regate, avere a bordo qualcuno del posto aiuta un pò.”

Guillermo Parada (ARG) timoniere e skipper di Azzurra (ITA):“Siamo felici di aver iniziato bene la stagione con una buona prima giornata, dopo i test, gli allenamenti, i calcoli e le previsioni, finalmente ci siamo messi a fare sul serio e quello che realmente ci da soddisfazione. Sappiamo che questo è solo un piccolo inizio ma come primo giorno non c’è male. Michele ha fatto da subito un buon lavoro e vederlo già così inserito nel team mi rende felice.”

Michele Paoletti (ITA) tattico di Azzurra (ITA):“Diciamo che la giornata è andata bene, mi sento di aggiungere che se non hai la velocità puoi fare tutte le tattiche che vuoi ma non arrivi davanti alla fine della regata, il nostro team è ai vertici della classe da molti anni ormai e ora capisco perchè. I ragazzi a bordo conoscono bene la barca, tecnicamente sono impeccabili e secondo me la nostra forza è anche l’aspetto umano. Il gruppo è riuscito a mettermi subito a mio agio, questo non è semplicissimo, prendere l’eredità dei tattici che c’erano prima non è facile, però loro ti fanno sentire bene. Il campo era messo sottocosta, il lato sinistro era favorito, la cosa difficile era riuscire ad esser davanti e sfruttare il favore della costa ed incrociare davanti alla flotta. Nella prima prova non siamo partiti benissimo ma con due virate corte ci siamo messi in una posizione forte, poi ho commesso un errore e Quantum ci ha un pò bloccati ma poi siamo riusciti a gestire meglio la regata, facendo delle belle cose in poppa guadagnando due posizioni. Oggi nei lati di poppa siamo stati molto veloci, la pressione e sempre da quella parte ma non tutti sono riusciti a fare quello che abbiamo fatto noi. Nella seconda prova al primo incrocio eravamo già messi bene, siamo riusciti a gestirla al meglio e nella seconda bolina e poi di poppa siamo andati veramente bene.”

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