Luna Rossa è tornata a navigare in formazione ridotta

Sostituiti alcuni grinder con motori elettrici per testare vele e nuovi componenti tecnici

Luna Rossa è tornata a navigare, seppur in formazione ridotta a causa delle restrizioni imposte per l’emergeza Covid-19. Ad annunciarlo è lo stesso skipper del team Max Sirena, che ieri pomeriggio durante la diretta streaming del primo trofeo interzonale e-sailing, incalzato dal commentatore Stefano Bragadin ha tracciato il punto nave della campagna di Coppa America.

Siamo stati fortunati per un certo aspetto perché, seguendo tutte le direttive governative e regionali, siamo riusciti a tenere aperte le attività a terra in smart working, avendo un minimo di continuità di lavoro e potendo fare delle modifiche che avevamo già in programma e che abbiamo deciso di anticipare una volta annullata la ACWS di Cagliari. Modifiche per test e sviluppo, per poi mandare in costruzioni i componenti che useremo in regata ha spiegato Sirena.

Da una decina di giorni abbiamo avuto l’autorizzazione a tornare in acqua – continua lo skipper di Luna Rossa – e siamo tornati a navigare, ovviamente in forma ridotta. Non stiamo facendo allenamento agonistico sportivo, ma solo sviluppo e test di vele e soluzioni tecniche di nuovi compomenti. Per questo motivo andiamo in acqua in cinque, abbiamo montano una serie di motori elettrici che ci permettono di sostituire i grinder che producono potenza ed energia in barca. Ciò ci consente di rispettare le varie norme di distanziamento e sicurezza. Vedere un oggetto che fa 40-45 nodi con sole cinque persone a bordo che la gestiscono è impressionante. E’ stato fatto un gran lavoro per permetterci di continuare a fare sviluppo”.

Francesco Bruni, presente a bordo in queste uscite e anche lui presente alla diretta, ha aggiunto che “Lo sforzo del team è stato importante e ci aiuta molto, perché altrimenti sarebbe stato uno stop troppo lungo. Fa impressione essere solo in cinque a bordo di una bestia del genere. Abbiamo comunque il supporto di molta gente sui gommoni che all’occorrenza ci aiuta, ma è ovviamente un navigare diverso”.

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