Al termine di una giornata davvero lunga, con gli uffici delle Capitanerie di Porto del Veneto prese d’assalto dalle telefonate dei diportisti desiderosi di avere delucidazioni in merito, da più fonti è arrivata nel tardo pomeriggio l’ufficialità.
Su tutta la costa veneta è ammessa ogni tipologia di navigazione ed attività connessa (pesca sportiva, pesca subacquea, nuoto, windsurf, etc), con l’obbligo naturalmente di rispettare quelle che sono le ordinanze vigenti.
Anche a bordo di imbarcazioni o natanti, sui quali è ammessa la presenza a bordo del solo nucleo familiare, restano in vigore le misure per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19, come ad esempio il distanziamento sociale. Facendo attenzione a quanto sopra sarà inoltre possibile dormire a bordo.
ATTENZIONE aggiornamento del 5 maggio 2020: In ordine alle attività che si possono svolgere a far data dal 4 maggio 2020 nelle acque marittime e lagunari di competenza della Direzione Marittima di Venezia, del Compartimento Marittimo di Chioggia e del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, si precisa come, in base alle indicazioni del competenti Uffici Territoriali del Governo, oltre alla navigazione per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, sono consentite tutte le attività sportive che si svolgono nelle acque marittime e lagunari anche mediante l’utilizzo di imbarcazioni e/o natanti.