Dialogo tra Assonautica Italiana e la Presidenza del Consiglio dei Ministri

Molto attesa da qualche giorno, alle 18 di ieri Assonautica Italiana ha tenuto la conference call con la Presidenza del Consiglio per un fitto scambio di informazioni e per alcune pressanti richieste, rispetto alla necessità di un urgente ritorno alla quasi normalità del turismo costiero e della blue economy.

Il Presidente di Assonautica Italiana Alfredo Malcarne ha esposto le difficoltà relative agli spostamenti tra regione e regione delle flotte di barche che normalmente si muovono per le vacanze estive soprattutto verso sud, alla riapertura del charter nautico.

Assonautica ha anche rinnovato la richiesta depositata fin da marzo, della moratoria dei canoni demaniali dei porti, delle spiagge e dei campeggi per il 2020. “Le aziende turistiche sono a rischio default, se non si interviene da subito con strumenti economici diretti e fiscalità agevolata”, ha dichiarato Malcarne.

Dalla Consulta del Mare, il board istituzionale dove Assonautica ha riunito le principali sigle del  turismo costiero, oggi sono arrivate al Governo le prime richieste: Marino Masiero, Vice Presidente di Assonautica Italiana e coordinatore della Consulta, ha espresso forti preoccupazioni sui tempi della riapertura e sul rischio che non ci sia un congruo preavviso per aprire spiagge, campeggi, charter nautico, ittiturismo e subacquea in quanto, nel caso di sblocco da un giorno all’altro, si perderà almeno un mese tra la preparazione delle strutture e un minimo di promozione e di booking, oggi completamente assenti, soprattutto verso l’estero.

Marino Masiero e il premier Giuseppe Conte

La Croazia apre corridoi sul nostro tradizionale bacino di utenza estera e noi non possiamo perdere tempo prezioso“, ha chiosato Malcarne.
La Presidenza del Consiglio ha espresso la massima disponibilità al confronto con il tavolo del turismo che dovrebbe, salvo questioni di impegni UE del Presidente Conte, insediarsi la prossima settimana e provvedere a dare risposte urgenti.

Così come fatto per le recenti disposizioni che hanno permesso la riapertura di quasi tutta la filiera nautica, anche in tema di  turismo costiero Assonautica Italiana incassa l’apertura istituzionale del Presidente Conte che interessa oltre 150.000 imprese e 35 milioni di italiani che, dopo la pandemia, stimiamo riescano ancora ad andare in vacanza” dichiara il Presidente Malcarne.

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