Il Veneto riapre a (tutta) la navigazione da diporto

Questa volta sembrano non esserci dubbi ed intoppi, in Veneto ritorna possibile la navigazione da diporto.

Secondo quanto detto dal primier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di ieri, ed inserito nel testo dell’ultimo DPCM, le singole Regioni avranno la possibilità di decidere se ampliare o restringere le misure dell’ultimo decreto in base alle valutazioni sui dati epidemiologici dei loro territori.

Lo stesso DPCM, all art. 1 spiega che a partire dal 18 maggio 2020, cessano di avere effetto tutte le misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale di cui agli articoli 2 e 3 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e tali misure possono essere adottate o reiterate, ai sensi degli stessi articoli 2 e 3, solo con riferimento a specifiche aree del territorio medesimo interessate da particolare aggravamento della situazione epidemiologica”.

Secondo il Governo quindi da tale data pertanto sarà possibile tornare a navigare in laguna e in mare per diporto, senza quindi dover per forza svolgere un’attività sportiva.

A conferma di tutto ciò anche l’ordinanza regionale del 16 maggio 2020, dove al punto “B.1” si legge testualmente che “è ammesso lo spostamento per qualsiasi motivo all’interno della Regione, anche a fini ludici, ricreativi e turistici, a piedi o con qualsiasi mezzo, anche di navigazione per diporto“.

Fino al 3 giugno non sarà quindi ancora possibile spostarsi all’esterno del territorio regionale. Resta comunque obbligatorio il distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina nelle aree comuni dei porti turistici.

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