Pochi minuti fa, in conferenza stampa a Ca’ Farsetti, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha annunciato l’annullamento dei fuochi d’artificio per l’edizione 2020 della Festa Del Redentore.
La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale per evitare grandi assembramenti di persone che rischiano di favorire la diffusione del coronavirus.
“Chiedo scusa ai cittadini e a chi, con me, ha lavorato fino all’ultimo minuto per l’organizzazione dell’evento – ha esordito il primo cittadino. Negli ultimi giorni i dati sull’emergenza sanitaria, anche nella nostra regione, hanno indicato un lieve aumento dell’indice di contagio. Venezia è, ed è sempre stata, una Città sicura e responsabile, non possiamo permetterci di rischiare sulla salute dei cittadini e vanificare il grande lavoro che è stato fatto in tutti questi mesi per farla ripartire. Su questo fronte i numeri delle presenze sono confortanti e proprio per questo motivo vogliamo dare un messaggio di responsabilità al mondo: chi viene a Venezia può farlo perché troverà una città sicura. Mi assumo la responsabilità della decisione, è una scelta di coscienza prima di tutto”. Con queste parole il sindaco Luigi Brugnaro ha confermato la Festa del Redentore 2020, ma rinunciando al tradizionale spettacolo pirotecnico. L’annuncio è stato fatto questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Ca’ Farsetti. All’incontro era presente anche Fabrizio D’Oria, direttore della comunicazione degli eventi di Vela, la società che insieme al Comune ha definito e organizzato gli eventi in calendario nel corso dei festeggiamenti, che si apriranno con l’inaugurazione del ponte votivo.