Cerimonia in mare domenica alle 19 all’altezza della prima boa della Barcolana
Si svolgeranno mercoledì prossimo alle 14 nella chiesa San Bartolomeo di Barcola e, a seguire, nel cimitero di Barcola, i funerali di Sandro Chersi, il velista triestino venuto a mancare il 21 luglio, proprio nel giorno della presentazione di Barcolana52, lasciando un grande vuoto tra i soci della Società Velica di Barcola e Grignano e, più in generale, in tutta la comunità dei velisti triestini e dell’Alto Adriatico.
La Società Velica di Barcola e Grignano ha deciso, assieme alla famiglia, di organizzare per domenica 26 luglio una cerimonia in mare per permettere a tutti i velisti di salutarlo in sicurezza e nel pieno rispetto del divieto di assembramenti.
“Assieme ai Soci abbiamo deciso – ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – di organizzare una cerimonia in mare, alla quale sono invitati tutti i velisti e i marinai che hanno avuto la fortuna di incontrare il Sandro Chersi. Abbiamo pensato di salutare e di rendere omaggio al nostro amato Comandante, stringendoci attorno alla sua famiglia direttamente in Golfo, con una cerimonia che si svolgerà davanti alla boa di partenza della Barcolana”.
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Domenica 26 luglio, alle ore 19, la Svbg dà appuntamento a tutti i marinai, a tutti gli allievi e amici di Sandro Chersi di fronte a Barcola, precisamente alle coordinate 45° 40’ 550 N, 13° 44’ 600 E, con qualsiasi imbarcazione. È il punto della partenza della Barcolana, ossia il luogo in cui ogni anno si rinnova un gigantesco rito collettivo che ha avuto in Sandro Chersi uno degli ideatori e delle anime più autorevoli. La famiglia di Sandro Chersi uscirà in mare con la sua barca, una storica Passera, e tutti i velisti potranno, insieme, salutarlo passando attorno alla boa, sul far della sera. “Sarà una cerimonia semplice – ha detto ancora Gialuz – ma densa di significati simbolici per un uomo che ha lasciato un segno indelebile in tutte le persone che ha incontrato. Invito dunque i tantissimi marinai che ci stanno inondando di messaggi di affetto a venire in barca, nel rispetto di tutte le normative per salutare Sandro nel suo mare”.