A Scugnizza e Mela i premi istituzionali UVAI destinati ai primi classificati overall rispettivamente dei Gruppi B e A
Il Campionato Italiano Assoluto della vela d’Altura ORC 2020 a Gaeta si è chiuso senza l’ultima regata, le classifiche restano quelle dopo le sette prove disputate da mercoledi a venerdi. Il vento, previsto già molto leggero, non è riuscito a stendersi del tutto. Il Comitato di Regata ha dato la partenza al Gruppo A, poi ha interrotto la procedura di partenza del Gruppo B, perchè il vento ha iniziato a ruotare a destra.
Si è sperato nell’entrata di una termica seppur leggera, ma dopo breve attesa sono venuti meno i presupposti per una regata corretta (da regolamento servono almeno 6 nodi di vento). Così alle 15 circa il presidente del Comitato Costanzo Villa ha sospeso le operazioni, issando le bandiere N su A che indicano l’annullamento della giornata.
Emozionante l’epilogo in mare: subito dopo l’annullamento della regata, via radio praticamente tutte le 57 barche in gara hanno chiamato il Comitato per ringraziare e complimentarsi del lavoro svolto, e altrettanto hanno fatto gli organizzatori. Un momento toccante anche considerando le difficoltà del periodo.
La premiazione si è svolta alle 17 sull’erba dello Yacht Club Cafè alla Base Nautica Flavio Gioia, davanti alle banchine delle barche. Secondo i protocolli FIV hanno partecipato solo due componenti di ciascun equipaggio, mentre sul palco sono saliti al completo soltanto i 6 team che hanno vinto i titoli italiani.
ECCO I 6 NUOVI CAMPIONI ITALIANI DI VELA D’ALTURA 2020 E I PODI
Classe 4-5 Crociera-Regata: Northern Lights, Dufour 34 di Fabio Bignolini (SV Barcola Grignano).
Al secondo posto Unpopergioco, Italia 9.98 di Fabio Iadecola (CN Caposele), al terzo L’Automobile Globulo Rosso, Este 31 di Alessandro Burzi (YC Gaeta).
Classe 3 Crociera-Regata: Zigozago, Grand Soleil 37 B di Marco Emili (CN Riva di Traiano).
Al secondo posto South Kensigton, First 35 di Massimo Licata D’Andrea (VC Palermo), al terzo Stupefacente, First 36.7 di Antonello Stanzione (LNI Salerno)
Classe 3 Regata: Scugnizza, Italia 11.98 di Vincenzo De Blasio (CC Napoli).
Al secondo posto Sarchiapone fuoriserie, Italia 9.98 di Gianluigi Dubbini (YC Sanremo), al terzo Palinuro, J99 di Gianluca Lamaro (CRV Italia).
Classe 2 Crociera-Regata: Canopo, Grand Soleil 39 di Adriano Majolino (CN Riva di Traiano)
Al secondo posto Nambawan, Comet 41S di Alessandro Mario Imperato (CV Fiumicino), al terzo Nientemale, First 40 CR di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni (LNI Pozzuoli).
Classe 0-1 Crociera: Blue Sky, Grand Soleil 48B di Claudio Terrieri (CV Ravennate)
Al secondo posto Ulika, Swan 45 di Stefano Masi (CN Tecnomar), al terzo Le Coq Hardi, X41 di Maurizio Pavesi (CRV Italia).
Classe 0-1-2 Regata: Mela, Swan 42 di Andrea Rossi (CN Marina di Carrara)
Al secondo posto Sugar 3, Italia 11.98 di Ott Kikkas (YC Tallinn), al terzo Aeronautica Militare Duende, Vismara 46 di Raffaele Giannetti (CN Riva di Traiano).
Scugnizza e Mela hanno vinto anche i premi istituzionali UVAI ai primi classificati overall rispettivamente dei Gruppi B e A. Simbolicamente il presidente UVAI Fabrizio Gagliardi ha ritirato il trofeo challenge Base Nautica Flavio Gioia, che è stato assegnato a tutti gli armatori partecipanti. Infine il presidente FIV Francesco Ettorre ha consegnato ai sei armatori campioni italiani il voluminoso e storico Trofeo Carlo De Zerbi, sul quale iscriveranno i loro nomi, e che come sempre sarà conservato dal circolo organizzatore dell’ultimo campionato.