Way of Life di Gašper Vinčec comunica il ritiro
Sarà ricordata come un’edizione lenta ma probabilmente ancora ricca di sorprese questa quarantaseiesima edizione de La Cinquecento Trofeo Pellegrini.
La bassa pressione che per tutta la serata e nottata di ieri ha interessato l’area di regata intanto miete le prime vittime eccellenti.
Alle 10.05 di domenica 6 settembre l’equipaggio di Way of Life comunica ufficialmente il ritiro motivato dall’armatore e skipper Gašper Vinčec ”Durante la notte abbiamo lottato per mantenere Way of Life in movimento a causa della mancanza di vento. Ci siamo impegnati a fondo, ottenendo un vantaggio significativo rispetto al resto della flotta, ma le previsioni del tempo per i prossimi giorni sono pessime, niente vento. Tenendo presente questo, insieme all’equipaggio abbiamo deciso di ritirarci dalla regata e cercheremo di battere il record del percorso quando Eolo ce lo permetterà. È la natura, è la vela, alla fine è la vita.”
Bisognerà quindi attendere la prossima edizione per sperare di battere il record di percorrenza, che nella categoria XTutti resta quello stabilito nel 2011 da E1 di Aegydd Pengg con 53h 31’ 05”, mentre nella categoria X2 resiste dal 2008 il tempo di 67h 36’ 34” stabilito dai marchigiani Piero Paniccia/Gianmaria Capecci su Calipso IV.
Le previsioni meteo per l’area di regata, dopo le prime 24 ore caratterizzate da venti leggeri prevalentemente a regime di brezza a causa dell’alta pressione sovrana su tutta la penisola italiana, dal pomeriggio di oggi domenica 6 settembre secondo Andrea Boscolo dovrebbero migliorare. “I venti tenderanno a disporsi da SudEst a causa di una depressione ortografica sulla pianura padana per poi disporsi dal I quadrante dal pomeriggio di lunedì 7 Settembre” dice Boscolo “da martedì pomeriggio con l’approfondimento di una depressione sul mediterraneo orientale i venti su tutto il bacino Adriatico si disporranno da NW, ad eccezione del nord Adriatico dove invece potrebbero avere carattere di bora, con cielo prevalentemente sereno su tutta l’area di regata.”
La prima imbarcazione assoluta e della categoria X2a lasciarsi alle spalle il primo waypoint di Sansego è Demon-X degli inossidabili “demoni” Nicola Borgatello-Silvio Sambo, che passano alle 13.10, seguiti alle 13.35 da Macropus, First 40.7 dello sloveno Ziga Rebek in XTutti.
Seguivano a breve distanza Gecko di Massimo Juris-Enrico Maccaferri, Tasmania di Antonio Di Chiara-Walter Svetina, Tokio di Massimo Minozzi-Andrea Da Re, Black Angel di Paolo Striuli-Marco Tapetto nella X2, Super Atax di Marco Bertozzi, Renoir di Mario Pellegrini nella Xutti e il trimarano Sayg I dell’austriaco Andreas Hofmaier.