Ad Artemisia il Trofeo ChioggiaVela in un’edizione da record

Asiatyco si prende (ancora!) la Meteor al Crepuscolo

È una nona edizione di ChioggiaVela da incorniciare, quella che si è conclusa oggi a Chioggia dopo due weekend di eventi. Condizioni meteo fantastiche e nuovo record di partecipazione per la rassegna ideata nel 2012 dal Circolo Nautico Chioggia insieme al Comune di Chioggia ed organizzata grazie alla collaborazione della Pro Loco di Chioggia e Sottomarina e Vela Veneta con il contributo della Regione del Veneto. Un’evento nato con lo scopo di voler riproporre la centralità della vita di mare in una città tradizionalmente, culturalmente ed economicamente votata al mare.

TROFEO CHIOGGIAVELA
Ripetere il successo di partecipazione dello scorso anno non era affatto cosa semplice e scontata, ma al momento della chiusura delle iscrizioni la entry-list del Trofeo ChioggiaVela, main event della manifestazione, conta ben 48 imbarcazioni iscritte (18 in categoria regata e 30 a vele bianche). Un numero importante che fa così registrare il nuovo record in termini di partecipazione all’evento che da oramai quasi dieci anni chiude la stagione velica estiva a Chioggia. A rendere la giornata davvero perfetta ci pensa poi il campo di regata, posizionato antistante la spiaggia di Sottomarina, che offre il meglio di se: una giornata di sole con vento da Nord Est tra i nove ed i dodici nodi, in calo nel corso della regata, ed onda formata rendono la sfida davvero entusiasmante.

Puntuale alle 14:25 il comitato di regata, presieduto dall’ufficiale di gara Stefano Bragadin, inizia le procedure di partenza con un colpo d’occhio davvero spettacolare. A prendere il comando della flotta fin da subito è il Delta 120 Artemisia di Giorgio Penzo, che non tradisce le aspettative della vigilia e da il via ad una cavalcata solitaria che lo porterà a condurre tutto il percorso in testa, tagliando per primo la linea del traguardo, posizionata di fronte il faro della diga di Sottomarina, in appena 29 minuti e 10 secondi di regata. Dopo due secondi posti, nel 2016 alle spalle del Moro di Venezia timonato dall’olimpionica Silvia Zennaro e nel 2019 appena dietro l’Ufo 22 Oca Gialla, Artemisia incide così il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Alle spalle di Artemisia l’altro grande favorito della vigilia, il Mumm 30 Keep Cool di Giorgio Chillin che ha preceduto l’Ufo 22 Oca Gialla di Scarpa – Lanza – Sambo, defender del Trofeo ChioggiaVela, salito però quest’anno nel terzo gradino del podio. Il Trofeo Chioggia Vela è però come sempre una sfida nella sfida: ecco quindi che Artemisia, oltre alla conquista del Trofeo Chioggia Vela grazie alla line honour, si aggiudica anche il Trofeo Città di Chioggia come prima imbarcazione classificata in categoria regata. Il Trofeo Corazza va invece a Shardana di Cavallarin Marco che si aggiudica anche il Trofeo memoria Stefania Testoni, Keep Cool di Chillin Giorgio conquista il Trofeo Città di Vicenza mentre il Trofeo ricordo di Jonathan va invece a Why Not? di Stimamiglio Maria Grazia.  Le vittorie di classe infine sono andate per la categoria regata ad Artemisia (cat.A), Keep Cool di Giorgio Chillin (cat.B), Oca Gialla (cat.B), Why Not? di Stimamiglio Mariagrazia (cat.D) mentre nella  classe vele bianche in categoria A vince Shardana di Cavallarin Marco, nella B Gaucho Bagigia di Tiozzo Roberto, nella C Summum Tecnos di Mazzetto Diego, e in D Eclisse di Sacchi Lodovico.

Il premio Sopraiventi, messo in palio dall’organizzazione alla prima imbarcazione di ogni classe Crociera con progetto entro 31.12.2000, va a Ciao Teo di Sanavio Moreno in classe A, Gaucho Bagigia di Tiozzo Roberto in classe B, Summum Tecnos di Mazzetto Diego in classe C, Eclisse di Sacchi Lodovico in classe D, Matilde in classe E. Mentre il premio Sopraitrenta, per la prima imbarcazione di ogni classe Crociera con progetto entro 31.12.1990, se lo aggiudica Grace di Grigoletto Mirco in classe A, Athena di Berto Giovanni in classe B, Scaccomatto Zigurat di Berzaghi Paolo in classe C e Gatto Nero di Zurlo Amedeo in classe D.  


METEOR AL CREPUSCOLO nel segno di Asiatico
Il bacino di Vigo è anche quest’anno il palcoscenico della Meteor al crepuscolo, la sfida lagunare al tramonto che anche quest’anno ha visto la partecipazione di quattordici imbarcazioni, eguagliando così il numero dello scorso anno. Alle 18 Eolo concede ancora qualche refolo d’aria da NE, che nonostante la forte corrente consente comunque una regolare ed avvincente regata. Il grande protagonista è il meteor Asiatyco di Corrado Perini, con Stefano Penzo, Asia Perini e Daniela Berto, che tagliando per primo il traguardo in Piazza Vigo scrive così il proprio nome per la sesta volta nell’albo d’oro della manifestazione. Seconda posizione per Gatto nero di Zurlo Amedeo, mentre Lucia di Mesini Dario è terza. 

TROFEO METEORSHARING
L’evento conclusivo della IX edizione di ChioggiaVela è il Trofeo Meteorsharing, quest’anno riproposto con una nuova formula, in programma la domenica mattina nello stesso campo di regata della Meteor al Crepuscolo. Appassionanti manche lagunari, ma anche la possibilità di provare l’emozione di andare in barca a vela ed avvicinarsi così a questo meraviglioso sport attraverso un paio di scafi messi a disposizione dall’organizzazione. Non manca comunque la competizione, e soprattutto la voglia di rivincita. A vincere è stato Lucia di Mesini Dario davanti a Asiatyco di Perini Corrado e Serenissima con Alberto Tuchtan, Anna Ferretto e Mesini Sofia. 

DICHIARAZIONI
Alle 18 la sede del Circolo Nautico Chioggia ha ospitato la cerimonia di premiazione. A fare gli onori di casa il presidente del Circolo Nautico Chioggia Corrado Perini:”Siamo davvero molto contenti e sodisfatti della riuscita, dei numeri e anche delle condizioni che abbiamo avuto in questa edizione. Il format sta prendendo una fisionomia sempre più definita, ma manca ancora qualcosa a livello di spettacolarità e di coinvolgimento del territorio ed è proprio su questo che lavoreremo in vista della prossima edizione, che sarà quella del decennale“.

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