Rive libere per la passeggiata “ammira barche” con 350 scafi ormeggiati dal Porto Vecchio alla Sacchetta. Piazza Unità, Piazza Verdi, Scala Reale e spazi di fronte alla Marittima il centro di gravità a terra dell’evento con le aree dei Gold Sponsor, l’Infopoint, l’arena eventi e gli studi RAI.
Rive libere dalle automobili parcheggiate, dal Molo Audace alla Stazione Marittima, le barche e gli equipaggi in primo piano, Piazza dell’Unità dedicata alla presenza dei Gold sponsor e delle iniziative promozionali, Piazza Verdi “spazio eventi” grazie alla collaborazione del Comune, Scala Reale con Infopoint e lo studio di Linea Blu, e davanti alla Marittima il compound televisivo e alcuni “paddock”, spazi dedicati agli equipaggi. L’edizione 52 della Barcolana a terra è stata studiata per evitare assembramenti, ampliare il raggio d’azione, coinvolgere tutta la città e mantenere la tradizionale passeggiata sulle Rive per ammirare le barche.
La prima regola della Barcolana a terra è quella di esserci senza creare assembramenti e di organizzare un evento sicuro, affidando enogastronomia, ristorazione e vendita a chi la fa per mestiere: i negozianti, i ristoratori e gli albergatori di Trieste che già seguono le regole per prevenire la diffusione del Coronavirus. In questa particolare Barcolana52, lungo le Rive si potrà passeggiare e ammirare le imbarcazioni ormeggiate, vedere i protagonisti della regata e condividere l’attesa della Barcolana. Si potrà inoltre partecipare agli eventi organizzati in Piazza Unità, in Piazza Verdi e in numerose altre location, come il Porto Vecchio e il Castello di Miramare. Per l’enogastronomia e lo shopping ci sarà invece tutta la città a disposizione, collegata all’evento grazie a un grande Concorso Vetrine organizzato con Fipe e Confcommercio e una “rotta” della ristorazione che valorizza le proposte tipiche.
IL VERTICE IN PREFETTURA – Stamani, coordinata dal Prefetto, alla presenza di tutte le istituzioni e delle forze dell’ordine si è svolto il vertice sicurezza in vista della 52.a edizione della Barcolana. Il vertice ha permesso di sintetizzare alcuni punti chiave: impegno congiunto a evitare gli assembramenti, sensibilizzazione all’utilizzo delle mascherine e continuo coordinamento, come sempre avvenuto in passato, tra le diverse forze dell’ordine. Un’attenzione particolare è stata richiesta dal Prefetto nella sensibilizzazione del pubblico sui temi di protezione dal Covid, ma anche di logistica, per favorire l’utilizzo dei parcheggi periferici, in particolare in Porto Vecchio, e garantire un afflusso delle persone in centro nel modo più semplice e sicuro. “Voglio ringraziare tutte le istituzioni, il Prefetto, il Questore, il Sindaco, i vertici dell’Autorità Portuale, il Comandante della Capitaneria di Porto e tutte le Forze dell’Ordine – ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz – perché insieme vogliamo dimostrare che un evento come Barcolana si può fare, e si farà rispettando le regole che insieme ci siamo dati”.
“Abbiamo deciso di rinunciare al villaggio sulle Rive nella sua conformazione tradizionale – ha commentato ancora Gialuz – perché avremmo dovuto creare un grande recinto con ingressi e uscite, e questo non avrebbe rappresentato lo spirito dell’evento. La prima decisione che avevamo preso già a marzo era poi quella di aiutare tutti gli esercenti in quest’anno così complicato. Il nostro obiettivo è stato da subito quello di coinvolgere in queste settimane più negozi possibili, affinché l’intera città – anche nei rioni meno centrali – si sentisse partecipe dell’evento e beneficiasse del volano indotto da Barcolana”.
Barcolana a terra avrà il proprio centro di gravità in Piazza dell’Unità – dove le strutture che saranno utilizzate sono in parte frutto della sinergia con Trieste Next e con Link – e nel suo prolungamento naturale fino alla Scala Reale, dove si troveranno gli hospitality dei Gold sponsor, l’Infopoint e gli spazi dedicati alla RAI, anche quest’anno Main Media Partner dell’evento. Enogastronomia e festeggiamenti serali saranno invece affidati a chi li fa di professione nei bar e ristoranti, mentre Barcolana 52 avrà una dimensione più marinara: “Ci godremo le serate in pozzetto, le chiacchiere in banchina, condivideremo con la città il nostro originario spirito marinaro – ha detto ancora Gialuz – ritrovando una Barcolana più semplice. Stiamo mettendo grande impegno nel disegnare un evento che renda sempre più protagonisti i nostri regatanti, che hanno scelto di esserci, di navigare fin qui per ribadire l’importanza della vela, anche in un momento come questo”.
Tornando alla Barcolana a terra, tutta la città sarà coinvolta, grazie a Confcommercio e Fipe, in un grande concorso vetrine: i negozianti avranno tempo fino al 2 ottobre per iscriversi attraverso il sito della Barcolana e partecipare a partire dal 3 ottobre. Il concorso vetrine vedrà l’azzurro come colore dominante e un grande premio in palio: la consulenza di un vetrinista professionista per addobbare la propria vetrina di Natale. La premiazione delle migliori creazioni sarà associata alla premiazione della regata nella tradizionalecerimoniadifineanno.