Edizione 59 tra incognita meteo e caccia al record
Comincia il conto alla rovescia verso la lunga notte di venerdì 25e l’alba di sabato 26 settembre, quelle della più antica regata offshore dell’Adriatico, la Trieste – San Giovanni in Pelago – Trieste numero 59.
La regata fa parte del programma della Settimana Velica Internazionale 2020 organizzata dallo Yacht Club Adriaco e iniziata lo scorso weekend con le prove tecniche tra le boe riservate alla flotta ORC. L’appuntamento 2020 con la “Trieste –San Giovanni” che coinvolge come sempre anche la flotta Open, si presenta come un’edizione molto particolare per più di un aspetto. Lo Yacht Club Adriaco anche quest’anno ha voluto fortemente confermare la storia e la lunga tradizione di questa regata che attraversa tre acque territoriali; competizione che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per i migliori team dell’Adriatico e non solo, con la spettacolare partenza notturna a pochi metri dal Molo Audace davanti al cuore pulsante della città.
I numeri hanno per ora dato ragione all’impegno del Club che vede confermata una flotta sia in quantità che qualità pari a quella dello scorso anno, con la presenza al via del vincitore della line honours 2019 il maxi 100 Arca SGR di Furio Benussi, con il vincitore dell’edizione 2018 lo sloveno Riedl Aerospace di Uros Zvan e con molti altri protagonisti come il connazionale Generali Assilina timonato da Simon Dekleva, Anywave Safilens, portato come di consueto da Alberto Leghissa e Barraonda di Lucio Provvidenti solo per citarne alcuni in lotta per le posizioni di vertice tra gli Open. E’ proprio Arca SGR il maggior indiziato a dare la caccia al record di percorrenza della regata che appartiene allo stesso Furio Benussi che lo fissò nell’edizione del 2002 (con il VOR 60 Amer Sport). La notte tra venerdì e sabato si preannnucia però alquanto complicata e al limite dal punto di vista meteo con venti dai quadranti meridionali per la prima parte della regata seguiti da venti di bora dalle prime luci dell’alba; pertanto l’attenzione nelle prossime ore da parte del Comitato Organizzatore sarà rivolta tutta agli sviluppi del meteo.
Come ricordato la Trieste – San Giovanni in Pelago – Trieste vale quale prova lunga del programma della Settimana Velica Internazionale per la flotta ORC (attualmente al comando Sideracordis nel gruupo A e Lady Day nel gruppo B) e al contempo è il banco di prova anche per i team ORC X2 e IRC X2: la regata organizzata dallo Yacht Club Adriaco rappresenta infatti la quarta e decisiva tappa del nuovo Campionato Offshore Alto Adriatico (organizzato in collaborazione con il Circolo Nautico Santa Margherita e il Circolo Nautico Riminese) dedicato alle regate a rating con equipaggio di due persone.
Elemento di novità è dato anche dalla presenza della flotta degli Offshore 650 X2 sulla stessa linea di partenza delle flotte ORC e Open; i mini si sfideranno su un percorso tutto in acque italiane raggiungendo Grado e successivamente Lignano prima di rimettere la prua verso Trieste. Tra loro la gradita presenza di un grande Campione e leggenda dello sci mondiale come Ivica Kostelic che, da qualche anno successivamente al proprio ritiro dallo sci, ha scelto i campi di regata quale nuovo ambito agonistico ed ora, con la compagna di equipaggio Petra Kliba, sta dando il via al proprio percorso di campagna olimpica nella nuova formula offshoremixed double handed.
Appuntamento dunque con lo start della 59sima Trieste – San Giovanni in Pelago – Trieste alle roe 22.30 di venerdì 25 settembre.