Acqua alta: L’analisi dell’evento mareale odierno a Venezia

Oggi sabato 03 ottobre si è nuovamente riunito il Tavolo Tecnico per le previsioni meteo marine composto da: Centro Previsione e Segnalazione Maree, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, CNR-ISMAR. Il Tavolo si riunisce regolarmente da tre anni in occasione degli eventi di marea molto sostenuta, per la condivisione dei dati e delle informazioni a disposizione e per un confronto sulla previsione, in base a specifiche convenzioni in essere tra gli Enti.

Le previsioni meteorologiche disponibili nelle prime ore del 03 ottobre hanno confermato la presenza di intensi e persistenti venti sciroccali lungo tutto il bacino Adriatico fino alle ore centrali della giornata, seppur con intensità in lieve diminuzione rispetto alle previsioni dei giorni precedenti.

I modelli operativi presso i tre Enti hanno confermato punte di marea prevista molto sostenuta per la tarda mattinata del 03 ottobre. Il ritardo del passaggio del fronte perturbativo, rispetto a quanto previsto, ha favorito uno sfasamento tra il massimo contributo meteo e il picco di marea astronomica di circa un’ora e quindi un assestamento dei valori massimi previsti per Punta della Salute compresi tra 125 -135cm. Coerentemente con tali previsioni, il livello misurato in mare dalla rete mareografica integrata di ISPRA e del CPSM ha raggiunto valori attorno a 130cm, permanendo sopra i 110cm per circa 4 ore, dalle ore 10 alle ore 14.

Dalle ore 9 circa, l’entrata in funzione del MoSE ha ridotto progressivamente, fino alla completa interruzione, il flusso mareale tra mare e laguna. Il dislivello tra mare e laguna si è attestato su un valore di 60 cm, con valori registrati presso il centro storico e isole che si sono attestati attorno a 70cm s.l.m. ZMPS e a 65cm a Chioggia Vigo.
Per i prossimi giorni il fenomeno andrà attenuandosi. Il permanere di moderati venti di scirocco, soprattutto nel Basso Adriatico, e il fenomeno della sessa potranno portare un nuovo episodio di acqua alta per le 12:30 di domenica 4 ottobre. I valori previsti si attestano per Punta della Salute tra i 105 e 110cm.

Anche questa occasione ha evidenziato ancora una volta l’importanza del lavoro di squadra nella condivisione di informazioni da modellistica numerica e da reti di monitoraggio in tempo reale e sulla consolidata professionalità tecnico scientifica degli esperti che operano nei rispettivi enti.

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