Il 23° Raduno Città di Trieste per Vele d’Epoca, Yacht Classici e Sciarrelli va in archivio con una giornata di vela da incorniciare.
Dopo l’annullamento della prima giornata di regata per l’allerta meteo di ieri, quest’oggi il Golfo di Trieste ha regalato alle “signore del mare” e al Comitato di Regata dello Yacht Club Adriaco una giornata di vela rara, maschia e al tempo stesso emozionante con vento di libeccio fino a 20 nodi e onda formata; condizioni che hanno esaltato le qualità marine di scafi la cui carta d’identità, in alcuni casi, risale anche a due secoli fa. Un vero e proprio spettacolo creato sull’acqua e tra le boe da imbarcazioni che rappresentano veri e propri pezzi di storia della vela non solo italiana.
Nella classifica per Yacht Classici il successo va a Strale dell’armatore Antonio Bandini (Circolo Velico Ravennate) che precede l’imbarcazione di casa Eos II di Alice Luzzato Fegiz (Yacht Club Adriaco) e Sagittario l’imbarcazione della Sezione Velica Marina Militare.
Tra gli Epoca il primato è per Ciao Pais di Massimo Fonda (Società Triestina della Vela). Al secondo posto Serenity di Roberto Dal Tio (Circolo Velico Conegliano) che a sua volta precede Dezir di Daniele Metus (Duino 45).
Golfo Mistico di Aldo Ferruzzi (Circolo Velico Ravennate) si aggiudica la vittoria nella classe Open con il secondo e terzo gradino del podio che vanno rispettivamente a Palaya Tyche di Sebastiano Chioggiato (Compagnia della Vela) e Flora di Andrea Vanni (Cus Bologna).
Come da tradizione il Raduno Città di Trieste prevede una speciale classifica dedicata esclusivamente agli scafi nati dal genio e della matita di Carlo Sciarrelli: molte delle sue creature hanno casa stabile sulle banchine dei Club della sacchetta a Trieste e ogni anno l’appuntamento dello Yacht Club Adriaco rappresenta non solo il miglior palcoscenico per ammirarne il fascino in azione ma anche l’occasione per rinnovare continue sfide sportive tra gli armatori dei diversi Sciarrelli. Il successo nell’edizione 2020 va all’imbarcazione di casa Tiziana IV di Leontino Battistin (Yacht Club Adriaco). Il secondo posto è per Sagittario (Sezione Velica Marina Militare) seguito da Angelica II di Antonio Centrone (Lega Navale Italiana Monopoli).
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