Ecco la VIIª Venice Hospitality Challenge

La settima edizione del Gran Premio velico della Città di Venezia è stata presentata questa mattina

Il gonfalone del Leone di San Marco torna a sventolare per dare il via alla Venice Hospitality Challenge: la settima edizione del Gran Premio velico della Città di Venezia è stata presentata questa mattina presso The Gritti Palace di Venezia, vittorioso lo scorso anno. La regata si disputerà sabato 17 ottobre con un nuovo record di partecipanti: saranno quindici i Maxi Yacht allineati sulla linea di partenza dell’unica competizione velica che si corre nel cuore di Venezia.

Skipper di fama internazionale si misureranno sul campo di regata per contendersi una vittoria prestigiosa e l’ormai celebre cappello del doge, realizzato appositamente quest’anno dalla storica vetreria muranese Signoretto. Nata da un’intuizione di Mirko Sguario, ideatore di molte celebri regate veneziane, la Venice Hospitality Challenge rappresenta il connubio tra la tradizione marinara veneziana e la volontà di rilanciare l’immagine dell’ospitalità d’eccellenza della Serenissima. La regata è poi cresciuta col tempo diventando un vero e proprio “Gran Premio” su un circuito cittadino che offre uno scenario unico al mondo. La manifestazione coinvolge anche quest’anno l’alta hôtellerie veneziana che fin dalla prima edizione è al fianco di questo evento che riunisce la passione per il mare e l’amore per questa città e che, soprattutto quest’anno, ha trovato ancora una volta il coraggio e la forza di far vivere questa manifestazione perché Venezia ha bisogno di condividere un’immagine positiva che trasmetta tutte le sue potenzialità.

Questi i partecipanti alla Venice Hospitality Challenge 2020: Alajmo Ristorante Quadri su Ocean Maxi 70 con skipper Franco Corazza, Bauer Palazzo su Pendragon con skipper Carlo Alberini, Ca’ Sagredo Hotel su Arka SGR con skipper Furio Benussi, SINA Centurion Palace su Anemos Allianz  con skipper Guglielmo Danelon, Belmond Hotel Cipriani su Anywave  con skipper Mauro Pelaschier, San Clemente Palace Kempinski su E…vai con skipper Massimiliano Pontani, Hotel Danieli a Luxury Collection Hotel su Adriatic Europa con skipper Dusan Puh, Hotel Excelsior Venice Lido Resort su Ancilla Domini con skipper Andrea Straniero, The Gritti Palace a Luxury Collection Hotel Venice su Way of Life con skipper Gasper Vincec, Hilton Molino Stucky Venice su Portopiccolo con skipper Claudio de Martins, Hotel Londra Palace su Kiwi con skipper Paolo Pesaresi, Palazzina e The St. Regis Venice su Idrusa con skipper Paolo Montefusco. Ai maxi yacht abbinati agli alberghi si aggiungono il Moro di Venezia che correrà per il Salone Nautico di Venezia mentre New Zealand Endeavour Covid19 gareggerà con un equipaggio di medici veneziani che hanno combattuto la pandemia.

La scorsa edizione della Venice Hospitality Challenge si è conclusa con la vittoria Overall e in Classe 1 di Way of Life – The Gritti Palace timonata dallo sloveno Gaspar Vincec. Secondo al traguardo in tempo reale Golfo di Trieste – Hilton Molino Stucky, con un equipaggio interamente femminile capitanato da Francesca Clapcich e terzo Idrusa – Palazzina Grassi con lo skipper olimpionico Paolo Montefusco.

Programma della regata
Il benvenuto agli skipper ed equipaggi si terrà venerdì 16 ottobre alle 19.30 presso il San Clemente Palace Kempinski. La partenza della regata, scandita dai getti dei rimorchiatori Panfido, è prevista per le 13.30 di sabato 17 ottobre cui farà seguito la premiazione alle Zattere presso la banchina VYP Venice Yacht Pier alle 16.30 circa. Base della flotta sarà come di consueto il Marina Santelena mentre il pubblico potrà seguire dalle rive del bacino di San Marco una competizione indimenticabile. 

Un giudice unico per una regata unica
Ad arbitrare una competizione di alto livello, non poteva mancare un giudice internazionale unico: Alfredo Ricci, classe 1970, Stella d’Oro al merito sportivo CONI, Umpire Internazionale, Giudice Internazionale, Comitato di Regata Internazionale, unico ufficiale di regata italiano ad avere tutte e tre le qualifiche. Dai campi di regata dell’America’s Cup e dei giochi olimpici, presiederà il Comitato della Venice Hospitality Challenge coadiuvato da Emilia Barbieri e dal Giudice Nazionale Gianfranco Frizzarin a bordo della Venice fin dalla prima edizione.

Vela e sostenibilità sulla stessa lunghezza d’onda
Obiettivo condiviso dal Comune di Venezia, dallo Yacht Club Venezia e dagli hôtel partecipanti, è l’impegno verso la sostenibilità. Con particolare riferimento alla salvaguardia degli ambienti marini l’Amministrazione Comunale, la Venice Hospitality Challenge e lo Yacht Club Venezia hanno sottoscritto la Charta Smeralda, protocollo etico di One Ocean Foundation volto alla diffusione a livello internazionale della consapevolezza sui temi e sulle problematiche inerenti l’ecosistema marino. Questa settima edizione vedrà inoltre posizionata nel bacino di San Marco, con funzioni di boa a segnare il percorso della regata, il prototipo di vettura GFG Style Vision 2030, un hypersuv 4×4 full electric disegnato da Fabrizio e Giorgetto Giugiaro. La sicurezza degli equipaggi sarà garantita dalle mascherine realizzate da Energia Pura con materiali ricavati dalle reti da pesca e scarti in PET, certificate e completamente riciclabili. 

“Tutti sanno che Venezia nella sua storia dovette affrontare la peste ed epidemie di vario genere” evoca Mirko Sguario, Presidente dello Yacht Club Venezia e organizzatore dell’evento: “Eppure, malgrado tutto, la città non si fermò. In noi veneziani, le difficoltà e il coraggio non sono mai venute meno. Per onorare la nostra storia e le nostre radicate tradizioni, con tutte le realtà coinvolte, ci impegneremo al massimo per la migliore riuscita della regata nel pieno rispetto delle normative vigenti e con tutte le precauzioni necessarie per combattere e vincere anche questa battaglia, uniti ma in modo responsabile.  Nel 2021 la Serenissima festeggerà i suoi 1600 anni di storia che ha radicato nell’animo dei veneziani una tradizione marinaresca ineguagliabile. Nei momenti di difficoltà Venezia ha sempre alzato lo sguardo verso il mare per ritrovare la sua anima e la sua forza. Ed è per questo che non ho mai perso la speranza di poter dar vita, anche quest’anno, alla VHC migliore espressione della vela, sport che meglio di ogni altro rappresenta l’essenza di questa città.”

Venezia è orgogliosa di ospitare la settima edizione del Gran Premio velico – dichiara il Sindaco Luigi Brugnaro – Una manifestazione che ha saputo in questi anni crescere a livello internazionale e che ha sempre avuto il pieno sostegno da parte di questa amministrazione comunale che ha voluto essere particolarmente presente anche per questa edizione. La Città che nei mesi scorsi ha dovuto superare momenti bui e difficili, mostra anche con questo evento la sua voglia di rinascita e il suo grande spirito resiliente. Una manifestazione che porta a Venezia il meglio degli scafi e velisti internazionali diventa così una sorta di vero e proprio preludio alla seconda edizione del Salone Nautico Venezia in programma dal 29 maggio al 6 giugno 2021 negli spazi dell’Arsenale. Occasioni uniche per celebrare e dare lustro a quel “popolo del mare” e quelle eccellenze del Made in Italy nel campo della nautica che qui a Venezia troveranno sempre casa. Per la città e per tutti noi è proprio un orgoglio rinsaldare questo già stretto legame con la Venice Hospitality Challenge. Buon vento a tutti gli equipaggi”.

L’Assessore al Turismo Simone Venturini è intervenuto sottolineando l’importanza di questo evento indispensabile per lo sviluppo turistico e sociale della città che storicamente ha sempre avuto un rapporto privilegiato con il mare confermato, anche in un’ottica futura, dal successo del Salone Nautico di Venezia. 

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