Da domani le prime regate a bordo degli AC75
Dopo giorni di “practice session” nelle acque del Golfo di Hauraki, si entra finalmente nel vivo della competizione con la PRADA America’s Cup World Series – Auckland e la PRADA Christmas Race, che si svolgeranno a partire da domani 17 fino a domenica 20 dicembre. È il primo evento in cui i nuovi AC75 si ritroveranno a navigare sullo stesso campo di regata.
Gli AC75 sono monoscafi di 75 piedi di lunghezza (circa 23 metri), dotati di due foil laterali che consentono allo scafo di navigare sollevato dalla superficie dell’acqua e raggiungere fino ai 50 nodi di velocità. Ideati per competere in questa 36esima edizione di America’s Cup, sono il frutto di oltre due anni di lavoro, in cui ogni team ha interpretato a proprio modo le Regole di Classe.
Sono cinque i campi di regata, distribuiti nel golfo di Hauraki, che il Race Director, Iain Murray, avrà la possibilità di scegliere in base alle condizioni meteo.
Il programma giornaliero prevede, a partire dalle ore 15 (orario neozelandese), quattro regate di circa 25 minuti ciascuna, dove tutti i team (i 3 challenger e il defender) si confronteranno in regate di Match Race, distribuite in due round robin.
Dopo tre giorni verrà stilata la classifica che decreterà il vincitore della PRADA America’s Cup World Series e da cui dipenderà il tabellone delle sfide della Christmas Race, in programma domenica 20 dicembre. Il formato delle regate sarà diverso per i due eventi. La PRADA Christmas Race si svilupperà in due scontri diretti, in cui i team vincitori andranno in Finale, mentre gli altri due team disputeranno una Petite-Finale per il terzo posto.
Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli Team commenta così :”Le giornate di “practice” di questa settimana sono state molto interessanti, abbiamo avuto modo di confrontarci finalmente con gli altri team, ma non vediamo l’ora di correre una vera regata. Nei prossimi giorni regateremo con un ampio range di condizioni meteo, da venti leggeri a condizioni più sostenute. Sarà un banco di prova sotto ogni profilo, non solo dal punto di vista delle performance della barca, ma anche per quanto riguarda il metodo di lavoro, l’organizzazione e l’aspetto psicologico. Questo ci permetterà di verificare dove siamo e quali sono i settori in cui dobbiamo migliorare e continuare a lavorare.”