Il defender Emirates Team New Zealand vince, nelle acque di casa, e questo non è un dato di poco conto, la Prada America’s Cup World Series. Quello che sarebbe dovuto essere l’evento conclusivo di una serie di tappe in giro per il mondo, Cagliari e Portsmouth su tutte, a causa della pandemia da Covid-19 si è ritrovato ad essere il primo banco di prova per i nuovissimi AC75 volanti.
E Come se fosse scritto nella sceneggiatura, a determinare chi avrebbe vinto il trofeo PRADA America’s Cup World Series di Auckland è stata l’ultimo di dodici match disputati: quello tra il defender ed il challenge of record. Con Emirates Team New Zealand e American Magic a pari punti, una vittoria contro Luna Rossa Prada Pirelli darebbe ai Kiwi il punto di cui avevano bisogno per aggiudicarsi il primo trofeo in palio in questa trentaseiesima edizione della Coppa.
Ed è quello che è successo. Emirates Team New Zealand ha vinto l’ultima gara precedendo di appena 0:16 secondi Luna Rossa Prada Pirelli al termine di un’affascinante ed emozionante duello, per poi stappare la bottiglia di Champagne sul palco principale del Race Village di fronte ai loro fan.
Seconda posizione in classifica generale per gli statunitensi di American Magic, che hanno preceduto rispettivamente Luna Rossa Prada Pirelli ed Ineos Team UK, apparsa in evidente difficoltà.
Il preludio della PRADA CUP a gennaio è stato sicuramente positivo. Certo, alcune cose sono ancora da affinare, dal software che gestisce i foil (one design) alla grafica televisiva. Tattica e colpi di scena sul campo di regata non sono di certo mancati, gli ingredienti per un’inverno di grande vela ci sono sicuramente tutti, ed anche i più scettici, ne siamo certi, torneranno ad appassionarsi a queste sfide.
Prima di archiviare questo 2020 c’è però ancora la Christmas Cup, evento in programma domani (nella notte italiana) ad Auckland.
