Prima giornata di vento incerto oggi ad Auckland, tanto che mentre le barche si dirigevano verso il campo di gara in molti si sono interrogati su quella che sarebbe potuta essere la situazione meteo. Con una previsione di brezze leggere e l’area di gara posizionata sottovento a Rangitoto, la preoccupazione era che la brezza si sarebbe rivelata incostante al riparo dell’isola.
Come è successo, il problema che ha causato il ritardo maggiore è stata la popolarità dell’evento stesso che aveva attirato un’enorme flottiglia di spettatori sull’acqua. Lo sgombero dell’area si è rivelato impegnativo e richiede tempo, ma alla fine la prima gara della giornata è iniziata poco più di un’ora dopo il previsto.
La pre-partenza ha visto entrambe le barche entrare puntuali e veloci ma non c’è stato alcun impegno tattico tra le due.
Invece, mentre il cronometro ha iniziato il conto alla rovescia, Luna Rossa Prada Pirelli (ITA) e INEOS TEAM UK (GBR) hanno scelto entrambi di schierarsi a dritta per una partenza perfettamente sincronizzata.
Mentre la coppia si dirigeva sul lato sinistro del percorso, Luna Rossa Prada Pirelli era sopra vento e stava ottenendo un vantaggio su INEOS TEAM UK.
La prima virata è arrivata dalla squadra di Sir Ben Ainslie, gli italiani hanno seguito l’esempio per coprirli. Pochi minuti dopo INEOS TEAM UK ha virato di nuovo a dritta, Luna Rossa Prada Pirelli ha seguito per mantenere la loro copertura e così il percorso è continuato fino alla boa. Ogni volta gli italiani allungavano di più la distanza e giravano il primo cancello con 30 secondi di vantaggio.
Dopo di che la gara è stata a senso unico e con il vento che è diminuito ed il team britannico ha lottato per rimanere sui foil.
Mentre il comitato di regata sceglieva di accorciare il percorso, INEOS registrava ancora problemi di volo, rimanendo bloccato in acqua incapace di decollare e concedendo un vantaggio finale di quasi due lati a Luna Rossa Prada Pirelli.