Una vita spesa guardando al futuro e al rispetto dell’ambiente, credendo fermamente nella mobilità sostenibile. È stato consegnato questa mattina, lunedì 21 dicembre, a Piero Tosi, consigliere di Assonautica Venezia e imprenditore nel settore della nautica ad alimentazione elettrica, un gagliardetto della città di Venezia quale riconoscimento del suo impegno nella ricerca, da ormai 40 anni, di tecnologie da applicare ad imbarcazioni per una navigazione a zero impatto ambientale. Ad accoglierlo all’ingresso di Ca’ Farsetti, per l’Amministrazione comunale, l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin e il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto.
Tosi ha ricordato, anche attraverso le sue esperienze personali, che lo sviluppo tecnologico verso la sostenibilità è importante e già oggi è possibile realizzare lunghe traversate su imbarcazioni totalmente elettriche. Il suo auspicio è che con la sua attività riesca a lasciare un segno, in modo che si investa sempre più in questo campo, a tutti i livelli.
“Piero Tosi – ha detto l’assessore Zaccariotto – è un esempio di tenacia e di visione verso il futuro. Ho avuto modo di conoscerlo anni fa, durante la mia esperienza in Provincia, apprezzandone sin da subito le sue idee e i suoi progetti. È una persona che crede fortemente in quello che fa e nella possibilità di applicare le innovazioni in modo pratico nella vita quotidiana, utilizzando, ad esempio, il trasporto elettrico”.
“Grazie anche a persone come lui – ha aggiunto De Martin – è aumentata in questi anni la sensibilità verso la mobilità sostenibile e stiamo assistendo ad una sempre maggiore transizione verso la motorizzazione elettrica, anche nelle imbarcazioni. Vedo la città proiettata verso una nuova strada e per questo ci attendiamo un’inversione di marcia che porti, anche nei nostri canali, una presenza sempre maggiore di imbarcazioni più performanti e meno inquinanti”.
“Oggi consegniamo un riconoscimento simbolico ma dovuto per quanto, da veneziano, Piero Tosi sta offrendo da decenni alla nostra città”, ha spiegato Giusto. “All’inizio le sue innovazioni erano poco capite, forse perché troppo proiettate al futuro. Ma Tosi aveva ben compreso già allora l’importanza della mobilità acquea elettrica. Una strada che ovunque, e a Venezia in particolare, diventa essenziale per convivere in maniera compatibile con questo ambiente straordinario”.