La grafica televisiva porta l’America’s Cup in tribunale

Non c’è edizione dell’America’s Cup che non coinvolga anche i tribunali, e a rivolgersi ai giudici questa volta è niente meno che Russell Coutts.

Motivo del contendere, secondo l’ex CEO di BMW Oracle, è il copyright della grafica utilizzata durante la copertura in diretta delle regate, la stessa trasmessa poi anche da RAI e SKY. Nello specifico si tratta delle linee della griglia stese sull’acqua che indicano la distanza dal gate mentre le barche regatano, oltre alle linee di confine del percorso (il “famoso” boundary), che sarebbero – secondo l’accusa – dalla LiveLine di Coutts.

Secondo quanto riporta 1 NEWS, Coutts avrebbe cercato di salvaguardare la tecnologia che aveva sviluppato nell’ultimo decennio (è infatti stato lo stesso Russel Coutts ad occuparsi dell’organizzazione delle ultime edizioni della Coppa) e che aveva chiesto agli organizzatori dell’America’s Cup di evitare violazioni rivedendo la loro grafica o di pagare una tariffa di licenza appropriata.

A rispondere all’accusa è Ian Taylor, titolare di Animation Research company, agenzia scelta da ETNZ per occuparsi della grafica dell’evento, secondo il quale la sua tecnologia, a differenza di quella di Coutts che necessita di sensori in acqua, utilizza i dati trasmessi dagli elicotteri, afferamdo che comunque il suo team ha sviluppato un set-up grafico “nuovo e migliorato” quando le regate riprenderanno venerdì, qualcosa che avevano risparmiato per la regata dell’America’s Cup a marzo.

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