Alle 22 neozelandesi, le 10 italiane American Magic è arrivata presso la base americana nel porto di Auckland.
Un’ora dopo l’imbarcazione è stata alata e riposizionata all’interno della base.
Qui l’amara sorpresa: come è possibile notare dalla foto in evidenza i danni allo scafo sono più gravi di quanto si potesse immaginare. È infatti evidente un grande buco sulla fiancata sinistra, dovuto molto probabilmente al pacco batterie che fa azionare il meccanismo per movimentare i foil che, evidentamente, con l’impatto si è staccato.
Questo spiega la grande quantità di acqua imbarcata dopo la scuffia, con l’AC75 che rischiava di affondare. Da quantificare a questo punto anche tutti i danni subiti dall’elettronica di bordo.